
Putin: “Ucraina deve dare un segnale per fermare la guerra”
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Il presidente russo parla per metafore
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che se l’Ucraina desidera avviare negoziati per porre fine alla guerra, deve inviare un segnale che finora Mosca non ha ricevuto. Putin ha espresso questa posizione durante un incontro con il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, a Sochi, in risposta alle recenti dichiarazioni del segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, che aveva affermato che per avviare negoziati bisogna essere “in due a ballare il tango”.
Putin utilizza metafore sul ballo per descrivere la situazione
Nel discorso, Putin ha fatto uso di metafore legate al ballo per descrivere la situazione. Ha menzionato il “gopak”, un ballo tradizionale ucraino, affermando che gli ucraini non dovrebbero dimenticare come si balla il gopak e che altrimenti balleranno sulla musica degli altri. Il presidente russo ha sottolineato che è aperto al dialogo con Kiev, ma ha lamentato la mancanza di segnali positivi dalla parte ucraina.
Putin critica gli Stati Uniti e le munizioni a grappolo
Putin ha anche criticato gli Stati Uniti, affermando che “non sanno ballare il tango” e che cercano di risolvere i problemi con la forza, minacce e sanzioni. Ha inoltre menzionato l’uso di munizioni a grappolo da parte dell’esercito ucraino e ha accusato gli Stati Uniti di ipocrisia, poiché considerano un crimine l’uso di tali munizioni ma le utilizzano attraverso le forze ucraine.
Lukashenko sostiene la narrativa russa sull’Ucraina
Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha sostenuto la narrativa russa secondo cui gli Stati Uniti impediscono all’Ucraina di negoziare. Lukashenko ha affermato che le trattative erano iniziate ma che gli Stati Uniti hanno dato istruzioni al presidente ucraino Zelensky e hanno vietato ogni colloquio.
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(con fonte AdnKronos)