Infermiera britannica condannata per uccisione neonati

L’infermiera Lucy Letby è stata giudicata colpevole di aver ucciso sette neonati e di aver tentato di assassinarne altri sei
L’infermiera britannica Lucy Letby è stata giudicata colpevole di aver ucciso sette neonati, cinque bambine e due bambini, tramite iniezioni di aria intenzionali, durante il periodo in cui lavorava presso il Chester Hospital. Il tribunale di Manchester ha reso nota la sentenza, sottolineando che Letby è anche stata riconosciuta colpevole di aver tentato di uccidere altri sei neonati utilizzando diversi metodi, tra cui l’iniezione deliberata di aria, l’alimentazione eccessiva e l’avvelenamento con insulina.
L’Abuso della Professione e le Conseguenze
La sentenza ha evidenziato come Lucy Letby abbia sfruttato la sua posizione di infermiera nella terapia intensiva dell’unità neonatale dell’ospedale di Chester. Sostanze innocue, come aria, latte o farmaci come l’insulina, sono state trasformate in armi letali nelle sue mani. L’accusa ha sottolineato che Letby ha violato la fiducia dei pazienti e delle loro famiglie, causando loro danni, dolore e persino la morte. La sua condotta è stata descritta come un abuso di potere e di fiducia all’interno di un ambiente che dovrebbe essere sicuro per i pazienti.
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(con fonte AdnKronos)
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