
Patrick Zaki torna oggi in Italia
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La fine di un incubo durato tre anni per lo studente dell’Alma Mater di Bologna
Patrick Zaki, lo studente dell’Alma Mater di Bologna, tornerà oggi in Italia dopo tre anni di incertezza e detenzione. La notizia è giunta ieri quando il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi ha concesso la grazia a Zaki, il quale era stato condannato a tre anni di carcere da un Tribunale di Mansoura per aver diffuso presunte notizie false in un post sulle minoranze copte.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato il ritorno in Italia tramite un video messaggio sui canali social. Meloni ha ringraziato il presidente Al Sisi per la concessione della grazia, sottolineando l’importante ruolo avuto dai diplomatici italiani ed egiziani e dall’intelligence esterna italiana (Aise) nelle trattative.
L’incubo di Patrick Zaki iniziato nel 2020
L’incubo per Patrick Zaki, studente del master Gemma in Women’s and Gender Studies presso l’Università Alma Mater di Bologna, era iniziato il 7 febbraio 2020, quando venne arrestato all’aeroporto del Cairo durante una visita alla sua famiglia in Egitto. Dopo essere stato portato nel carcere di Tora, vennero formulati contro di lui vari capi d’accusa tra cui minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo.
Durante la sua detenzione, si susseguirono numerose udienze e il rinnovo della detenzione preventiva per 15 o 45 giorni, nonostante gli appelli e le iniziative del governo italiano, politici, attivisti e associazioni a favore della sua liberazione.
La lotta per la liberazione di Patrick Zaki
La lotta per la liberazione di Patrick Zaki è stata costante da parte del governo italiano, del ministro degli Esteri Antonio Tajani e dell’intelligence esterna italiana (Aise). Anche politici, attivisti e associazioni hanno sostenuto la sua causa.
Zaki, di origine copta egiziana, era stato accusato anche di propaganda sovversiva per alcuni post pubblicati su Facebook riguardanti la situazione dei cristiani copti perseguitati dal sedicente Stato Islamico e discriminati da alcuni elementi della società musulmana in Egitto.
La concessione della grazia e il ritorno in Italia
Patrick Zaki ha ricevuto la grazia dal presidente egiziano Al Sisi, sancendo la fine del suo lungo incubo. Le trattative tra il governo italiano e quello egiziano hanno portato alla concessione della grazia e al ritorno in Italia di Zaki.
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(con fonte AdnKronos)
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