Nicolás Maduro accusa la Cia: “Sventata cellula che preparava un falso attacco a nave Usa”
Venezuela, Nicolás Maduro denuncia un complotto della Cia contro il Paese
Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato di aver smantellato una cellula finanziata dalla Cia che, secondo le autorità di Caracas, stava preparando un finto attacco contro il cacciatorpediniere statunitense Uss Gravely, ormeggiato a Trinidad e Tobago, a pochi chilometri dalle coste venezuelane.
Maduro ha definito la presenza della nave americana una “provocazione per scatenare una guerra nel Caribe”, e in segno di protesta ha sospeso un accordo sul gas con Trinidad e Tobago. Il leader venezuelano ha inoltre accusato la premier Kamla Persad-Bissessar di aver trasformato il Paese “in una portaerei dell’impero americano contro il Venezuela”.
Tensione crescente tra Venezuela e Stati Uniti
Secondo il ministro dell’Interno Diosdado Cabello, quattro persone sarebbero state arrestate nell’ambito dell’operazione, anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli sui presunti responsabili.
Nel frattempo, Washington ha rafforzato la propria presenza militare nella regione, con sette navi da guerra nei Caraibi e una nel Golfo del Messico, oltre all’imminente arrivo della portaerei Uss Gerald R. Ford.
Aumentano anche gli episodi di tensione aerea: due bombardieri B-1B americani hanno sorvolato le coste venezuelane, il terzo episodio in poche settimane. Gli Stati Uniti sostengono che tali operazioni servano a contrastare il traffico di droga, ma Maduro accusa Washington di “fabbricare una guerra” e destabilizzare il suo governo.
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(con fonte AdnKronos) Nicolás Maduro
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