Elezioni New York, sfida tra Zohran Mamdani e Andrew Cuomo
-New York al voto: Mamdani favorito su Cuomo, in corsa anche Sliwa-
Elezioni New York: la grande mela va oggi al voto per scegliere il nuovo sindaco in una sfida che segna un momento storico per la metropoli americana. Il candidato democratico Zohran Mamdani, 34 anni, è in vantaggio sull’ex governatore Andrew Cuomo, mentre il repubblicano Curtis Sliwa segue a distanza. Se Mamdani dovesse vincere, diventerebbe il primo sindaco musulmano di New York, e anche il primo con un passato da rapper.
Elezioni New York: Zohran Mamdani, il candidato progressista
Nato a Kampala, in Uganda, da genitori indiani — la regista Mira Nair e il professore Mahmood Mamdani — Zohran Mamdani si è trasferito a New York all’età di sette anni, ottenendo la cittadinanza americana nel 2018. La chiave del suo successo è la promessa di “abbassare il costo della vita per la classe lavoratrice”, in una città che definisce “troppo costosa”. Il suo programma parla ai newyorkesi comuni, con priorità su casa, trasporti e servizi sociali.
Tuttavia, la candidatura di Mamdani è stata accompagnata da polemiche: dopo aver difeso lo slogan “globalize the intifada”, ha poi preso le distanze, spiegando che “mi fa soffrire essere chiamato antisemita”.
Elezioni New York: Andrew Cuomo cerca il rilancio politico
L’ex governatore Andrew Cuomo, che lasciò la carica nel 2021 dopo accuse di molestie sessuali da lui sempre respinte, punta ora al ritorno in politica. Candidato come indipendente dopo la sconfitta alle primarie democratiche, ha spostato la sua campagna su posizioni centriste, cercando il voto moderato e l’appoggio del mondo economico newyorkese, allarmato dal programma socialista di Mamdani. “Una vittoria di Mamdani farebbe scomparire la New York che conosciamo”, ha dichiarato Cuomo.
Secondo gli ultimi sondaggi, Mamdani guida con il 43% dei consensi, contro il 33% di Cuomo e il 14% di Sliwa.
Elezioni New York: Curtis Sliwa e il fattore Trump
Curtis Sliwa, fondatore dei Guardian Angels e volto noto della radio newyorkese, ha impostato la sua campagna sulla sicurezza pubblica, girando la città con il suo iconico berretto rosso. Nonostante gli appelli del presidente Donald Trump a ritirarsi — “meglio un democratico che un comunista” — Sliwa ha deciso di restare in corsa, rischiando di sottrarre voti preziosi a Cuomo.
Mamdani ha replicato duramente alle parole di Trump, definendo la sua campagna “per i commessi dei negozi e i proprietari delle bodega”, mentre quella di Cuomo sarebbe “per i miliardari finanziatori di Donald Trump e i loro conglomerati”.
Una sfida simbolo dell’America di oggi
La sfida tra Mamdani e Cuomo rappresenta due visioni opposte della New York del futuro: da un lato, il rinnovamento progressista e multiculturale; dall’altro, l’esperienza e la moderazione di un ex governatore in cerca di riscatto. Il voto di oggi deciderà non solo chi guiderà la città, ma anche quale direzione prenderà la sua anima politica.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Primo Piano21 ore agoEsplosione a New Delhi vicino al Forte Rosso: 13 morti e 24 feriti
-
Primo Piano24 ore agoNetanyahu conferma: “La guerra non è finita, Gaza sarà smilitarizzata”
-
News21 ore agoAggressione antisemita a Milano: arrestato un 25enne pakistano
-
In Evidenza10 ore agoGuerra in Ucraina, Zelensky: “Resistiamo”. La Russia non sfonda a Pokrovsk


