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Da New York la premier Meloni rilancia una mozione che divide le opposizioni e ribadisce la linea prudente dell’Italia, tra cautela su Gaza e sintonia con alcune posizioni di Trump
Due condizioni per il riconoscimento – La maggioranza porterà in Aula una mozione per il riconoscimento dello Stato palestinese, ma vincolata a due paletti: la liberazione degli ostaggi israeliani e l’esclusione di Hamas da qualunque ruolo politico. “Solo così il riconoscimento può avere senso”, ha detto Giorgia Meloni incontrando la stampa italiana davanti alla sede della Rappresentanza permanente all’Onu. Una mossa che, nelle intenzioni, punta anche a “stanare” le opposizioni.
Italia prudente, lontana da Parigi e Londra
La premier rivendica la scelta italiana di non seguire Francia, Regno Unito e Canada, che in sede Onu hanno già dato il via libera a uno Stato palestinese: “In assenza di una vera sovranità non risolvi il problema. La pressione politica va esercitata su Hamas, che ha iniziato la guerra e la mantiene rifiutandosi di liberare gli ostaggi”.
Meloni: con Trump su migranti e Green Deal
Meloni ha assistito al discorso fiume di Donald Trump, che ha accusato le Nazioni Unite di “finanziare l’immigrazione illegale” e bollato il cambiamento climatico come “la più grande truffa al mondo”. “Condivido molte osservazioni – ha ammesso la premier – dalle politiche migratorie all’inefficacia delle istituzioni multilaterali, fino al Green Deal europeo”.
Ucraina ed energia: unità d’Occidente
Diverso l’approccio sull’Ucraina: “Serve compattezza occidentale per una pace giusta e duratura”, ha sottolineato Meloni, respingendo accuse di ambiguità. Sul fronte energetico, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha precisato che “l’Italia non compra più gas e petrolio dalla Russia, una scelta già chiara da tempo”.
Agenda fitta a New York
La premier ha avviato una serie di incontri bilaterali con leader di Medio Oriente e Mediterraneo, dal presidente siriano Ahmad Husayn al Shara all’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, fino al turco Recep Tayyip Erdoğan. L’intervento di Meloni in assemblea generale è previsto in tarda serata, quando in Italia sarà notte.
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(con fonte AdnKronos)
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