Hollywood difende Jimmy Kimmel dopo la sospensione del suo show
Abc ferma il suo show dopo le frasi sull’assassino di Charlie Kirk. Colleghi e sindacati parlano di censura
New York – La sospensione a tempo indeterminato del “Jimmy Kimmel Live!” da parte di Abc ha scatenato un’ondata di reazioni nel mondo dello spettacolo americano. La decisione è arrivata dopo le parole del conduttore, che aveva definito “disperato” il tentativo della “gang Maga” di dissociarsi dall’uomo che ha ucciso Charlie Kirk.
Sarah Silverman ha parlato di “una voce che ha sempre detto la verità, anche quando faceva male”. Stephen Colbert ha avvertito che “licenziare Jimmy significa mandare un messaggio a tutti noi”, mentre Seth Meyers lo ha definito “il Tom Brady della late night”.
Il regista Judd Apatow denuncia “una censura mascherata” e l’attore Mark Ruffalo ricorda che “la satira è parte della democrazia”. La Writers Guild of America, sindacato degli sceneggiatori, parla di “un segnale inquietante per la libertà creativa”.
Sui social esplode l’hashtag #BringBackKimmel, mentre i conservatori criticano da tempo il conduttore per la sua “militanza mascherata da comicità”. Kimmel, per ora, non commenta ufficialmente ma secondo indiscrezioni valuta un futuro progetto indipendente.
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(con fonte AdnKronos)
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