Caldo africano e temporali violenti: Italia divisa tra nubifragi e 40°C
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Tra Nord flagellato da grandinate e Sud arroventato da un’ondata di calore senza precedenti, l’Italia vive un giugno estremo. Attesi picchi termici record e fenomeni meteo intensi
Il mese di giugno 2025 si apre con uno scenario climatico estremo sull’Italia: da una parte temporali violenti e grandinate al Nord, dall’altra un’ondata di calore africano pronta a far toccare i 40°C in Sicilia, Sardegna e Puglia. Secondo le previsioni meteo degli esperti, la prossima settimana potrebbe essere segnata da temperature ancora più elevate, con picchi record per questo periodo dell’anno.
Il Nord alle prese con fenomeni meteo sempre più violenti
Le prossime ore saranno caratterizzate da temporali intensi sulle regioni settentrionali, alimentati dallo scontro tra masse d’aria calda di origine subtropicale e correnti più fresche in arrivo da ovest, tra Francia e Germania. Un mix esplosivo che potrà generare grandinate, supercelle temporalesche e downburst, ovvero raffiche discendenti improvvise e devastanti. Il rischio di danni localizzati resta elevato.
Il Sud si prepara alla “tempesta di caldo”
Mentre il Nord combatte con nubifragi improvvisi, al Sud e sulle Isole si registrano temperature fuori norma: già entro domenica 8 giugno, i termometri potrebbero toccare i 40°C in vaste aree della Sicilia, Sardegna e Puglia. Dopo una breve pausa tra lunedì e martedì, è attesa una nuova e più potente ondata di calore a partire dall’11 giugno, definita dagli esperti come una vera e propria hot storm.
Il cambiamento climatico amplifica i contrasti
Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici de iLMeteo.it, queste condizioni estreme sono un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto. Gli oceani, incluso il Mar Mediterraneo, sono sempre più caldi, aumentando la quantità di energia e vapore disponibile per la formazione di fenomeni estremi. Il risultato? Temporali tropicali, piogge torrenziali superiori ai 100 mm in poche ore e fasi africane alternate a violente perturbazioni.
Clima sempre più simile ai tropici
“Non è normale registrare 39°C all’inizio di giugno né prevedere temperature africane fino in Lapponia”, sottolinea Tedici. Il clima estivo europeo si sta rapidamente tropicalizzando, con ondate di calore seguite da diluvi tipici di fasce equatoriali. Una tendenza che, se confermata, cambierà radicalmente le stagioni e i rischi meteorologici anche nel nostro Paese.
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(con fonte AdnKronos)
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