Neonato morto a Bari: ipotermia la causa del decesso, parroco e tecnico indagati
L’autopsia conferma che il piccolo è morto per ipotermia nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista. Sotto accusa il parroco e un tecnico per omicidio colposo
Il neonato trovato senza vita giovedì mattina nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Bari sarebbe morto per ipotermia. Questa è la causa di decesso emersa dall’autopsia, eseguita in serata dal medico legale del Policlinico, Biagio Solarino, incaricato dalla Procura. L’autopsia si è svolta alla presenza dei consulenti delle parti indagate, tra cui il parroco don Antonio Ruccia e un tecnico manutentore che aveva lavorato sulla culla verso metà dicembre. Entrambi sono ora indagati per omicidio colposo.
La tragica scoperta è stata fatta da un impresario di pompe funebri che, entrando casualmente nei locali adiacenti alla chiesa, ha trovato il piccolo senza vita. Secondo quanto riferito, il viso del neonato era cianotico e nella stanza faceva molto freddo, un dettaglio che sembra confermare la disfunzione del sistema di riscaldamento. Infatti, il condizionatore collegato alla culla termica potrebbe non essere stato in funzione, esponendo il bambino al freddo e provocandone la morte per ipotermia.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire le responsabilità, mentre la comunità locale resta scossa da questo tragico evento, che getta un’ombra sulla sicurezza e la manutenzione di strutture destinate a salvare vite.
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(con fonte AdnKronos)
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