Guerra Ucraina, Putin detta condizioni per la pace: Trump chiamato a mediare
Il Cremlino punta su un accordo globale che coinvolga sicurezza, Europa e Medio Oriente. Il presidente eletto degli Stati Uniti sarà decisivo nei negoziati
Vladimir Putin intende stabilire le condizioni per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, inviando un messaggio chiaro a Kiev e agli Stati Uniti. Al centro dell’attenzione c’è Donald Trump, prossimo all’insediamento alla Casa Bianca, che potrebbe assumere un ruolo centrale nei futuri negoziati di pace.
Secondo il Cremlino, una risoluzione del conflitto, che dura ormai da quasi 1.000 giorni, dovrà necessariamente includere garanzie per la sicurezza della Russia e una ristrutturazione dell’ordine globale. L’approccio è stato esplicitato da Konstantin Malofeyev, imprenditore vicino al governo russo, in un’intervista al Financial Times. “Un piano di pace che non tenga conto della sicurezza russa fallirà inevitabilmente”, ha dichiarato Malofeyev, sottolineando che Trump avrà un’opportunità unica per lasciare un’impronta storica.
Le richieste di Mosca
Le condizioni di Mosca includono una serie di misure chiave:
- Limitazioni sull’uso dei missili Atacms da parte di Kiev, forniti dagli Stati Uniti per colpire obiettivi strategici russi.
- Pressioni su Zelensky affinché lasci l’incarico di presidente, aprendo la strada a nuovi leader più inclini al dialogo.
- Discussioni ad ampio raggio che coinvolgano non solo l’Ucraina, ma anche questioni relative all’Europa, al Medio Oriente e alla Cina.
Malofeyev ha avvertito che, in mancanza di un accordo globale, la Russia potrebbe considerare l’uso di un’arma nucleare tattica, un’escalation che trasformerebbe il conflitto in una catastrofe globale.
Il ruolo di Trump
Il presidente eletto degli Stati Uniti, che si insedierà ufficialmente a gennaio, ha più volte espresso l’intenzione di favorire una rapida soluzione diplomatica alla guerra. Secondo analisi del Centro per gli Studi Orientali di Varsavia, la strategia di Trump includerà:
- Un cessate il fuoco immediato come punto di partenza per negoziati diretti tra Mosca e Kiev.
- La neutralità dell’Ucraina per almeno 10 anni, con un rinvio dell’ingresso nella NATO.
- Il mantenimento degli aiuti militari a Kiev, condizionati però alla partecipazione a un processo di pace.
In questo scenario, l’Ucraina dovrebbe accettare di rinunciare, almeno temporaneamente, a riconquistare i territori annessi dalla Russia, puntando su negoziati diplomatici anziché sull’uso della forza.
Le implicazioni geopolitiche
La Russia vede in Trump un interlocutore potenzialmente favorevole alla fine dell’isolamento internazionale di Mosca e al superamento delle sanzioni. Tuttavia, la sua strategia rischia di trovare ostacoli in Ucraina, dove il governo di Zelensky potrebbe opporsi a qualsiasi compromesso che sancisca le perdite territoriali.
“La guerra ha reso il regime russo più forte”, ha dichiarato Malofeyev, evidenziando che il conflitto ha rafforzato l’economia interna e consolidato il consenso popolare. Nel frattempo, il Cremlino sottolinea che la presenza di Trump potrebbe rappresentare l’ultima occasione per stabilire un nuovo ordine globale.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
International-News17 ore ago
Sexual assault allegations against Neil Gaiman: writer under investigation after revelations from eight women
-
International-News17 ore ago
Meta extends fact-checking outside the US: responses to Brazilian authorities
-
International-News15 ore ago
Elon Musk will have a White House office for the new department under Trump
-
International-News18 ore ago
Trump promises to stop the war in Ukraine if he returns to the White House