
Trump apre a nuovi Patriot per l’Ucraina: “Putin deve porre fine alla guerra”
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Incontro di 50 minuti tra il presidente degli Stati Uniti e Zelensky al vertice Nato all’Aja. Kiev chiede altri sistemi di difesa aerea. Mosca avverte: “Fornire armi aumenta il rischio di destabilizzazione”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sta valutando la possibilità di fornire all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea Patriot, fondamentali per proteggere il Paese dagli attacchi missilistici russi.
Le dichiarazioni sono arrivate al termine di un incontro di 50 minuti con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tenutosi a margine del vertice Nato all’Aja. Entrambi i leader hanno definito il colloquio “positivo” e “sostanziale”.
“Putin deve davvero porre fine a quella guerra”, ha affermato Trump, sottolineando che il conflitto in corso è “più difficile di altre guerre”. Riguardo ai missili Patriot, il presidente americano ha ammesso che “sono molto difficili da ottenere”, ma ha aggiunto: “Vedremo se possiamo renderne disponibili alcuni”.
Alla domanda su un possibile aumento degli aiuti finanziari e militari per Kiev, Trump ha risposto: “Vedremo cosa succederà”. Zelensky, da parte sua, ha dichiarato che l’Ucraina è pronta ad acquistare altri sistemi se gli Stati Uniti saranno disposti a fornirli.
Mosca: “Fornire armi all’Ucraina destabilizza anche l’Europa”
Immediata la reazione da Mosca. Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov ha avvertito che i tentativi occidentali di prolungare il conflitto, “fornendo armi e mercenari all’Ucraina”, aumentano il rischio di destabilizzazione, “anche in Europa”. Lo ha riferito l’agenzia Interfax.
Ucraina: “Fermata l’avanzata russa a Sumy, ma servono fortificazioni”
Sul fronte militare, le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver “fermato completamente l’avanzata russa” nella regione nord-orientale di Sumy, al confine con la Federazione Russa.
Il capo dell’esercito Oleksandre Syrsky ha spiegato su X che ora è fondamentale accelerare la costruzione delle difese nella regione. “Sono compiti che devono essere svolti con maggiore rapidità”, ha scritto, sottolineando che anche quest’anno i tentativi di offensiva russa sono stati contenuti, come accadde nel 2023 nella regione di Kharkiv.
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(con fonte AdnKronos)