La sanzione è motivata dalla natura politica del libro ‘Il mondo al contrario’
Il TAR del Lazio ha rigettato il ricorso proposto dal generale Roberto Vannacci contro la sanzione disciplinare della sospensione dall’impiego per 11 mesi, inflitta per la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario”. L’avvocato Giorgio Carta, difensore del generale, ha riferito che il TAR ha motivato la decisione considerando l’opera come un intervento di natura politica, giustificando così la sanzione applicata dall’amministrazione militare.
La vicenda non è ancora conclusa, poiché sarà presentato appello al Consiglio di Stato per chiedere la riforma della decisione del TAR. In caso di necessità, la questione potrebbe essere portata all’attenzione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per valutare se la libertà di espressione del generale Vannacci, e di tutti i militari italiani, meriti un attento vaglio anche in ambito europeo