Scontri a Bologna tra antifascisti e Rete dei Patrioti
Due manifestazioni opposte si sono scontrate a Bologna: da una parte i collettivi antifascisti, dall’altra il gruppo “Riprendiamoci Bologna”, sostenuto dalla Rete dei Patrioti e CasaPound. I collettivi hanno criticato la presenza di manifestazioni di estrema destra vicino alla stazione, simbolo della strage del 1980
A Bologna, una giornata di manifestazioni contrapposte ha portato a scontri tra i collettivi antifascisti e le forze dell’ordine. I gruppi antifascisti hanno tentato di avvicinarsi alla manifestazione della Rete dei Patrioti e di CasaPound, scontrandosi ripetutamente con la polizia nel parco della Montagnola, dove sono stati lanciati petardi e oggetti.
Nel frattempo, durante un presidio organizzato da Anpi, Cgil e partiti di centrosinistra, Elly Schlein, segretaria del PD, ha espresso critiche alla scelta di autorizzare la manifestazione della destra radicale nelle vicinanze della stazione di Bologna, luogo della tragica strage del 1980. “È sempre necessario ribadire la matrice antifascista della Costituzione,” ha dichiarato Schlein, aggiungendo che Bologna non dovrebbe ospitare raduni di gruppi nazionalisti ed estremisti, che “hanno portato guerra e devastazione”.
Anche Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra, ha partecipato al presidio in piazza Nettuno, esprimendo la necessità di mobilitarsi contro il neofascismo. “Le istituzioni e il governo dovrebbero dare seguito alle indicazioni parlamentari e sciogliere le organizzazioni neofasciste,” ha concluso, sollecitando un impegno civile per difendere i valori democratici.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News10 ore agoMarcianise, ragazzina di 12 anni muore cadendo dalla finestra a scuola
-
Economia13 ore agoAssegno unico universale 2026, aumenti in arrivo con la manovra
-
Primo Piano14 ore agoTrump valuta un attacco al Venezuela: secondo WP nel mirino basi e laboratori droga
-
Flash14 ore agoTragedia a Muggia: madre uccide il figlio di 9 anni


