Francia in crisi: Macron esclude Governo del Nuovo Fronte Popolare, nuove consultazioni
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Il Presidente della Repubblica respinge l’ipotesi di un governo di coalizione con il Nuovo Fronte Popolare, aprendo la strada a nuove tensioni politiche
Emmanuel Macron ha deciso di escludere la possibilità di formare un governo con il Nuovo Fronte Popolare, motivando la scelta con la necessità di garantire la stabilità istituzionale. In un comunicato diffuso dall’Eliseo, si legge che il Presidente della Repubblica avvierà nuove consultazioni con i leader dei partiti e altre personalità politiche per trovare una soluzione alla crisi in corso. Macron ha sottolineato che un governo basato esclusivamente sul programma e sui partiti del Nuovo Fronte Popolare sarebbe inevitabilmente censurato dalla maggior parte dei gruppi presenti all’Assemblea nazionale.
Il Nuovo Fronte Popolare, un’alleanza tra socialisti, La France Insoumise, comunisti e verdi, ha criticato aspramente la decisione di Macron. I leader della coalizione, insieme alla loro candidata a Premier Lucie Castets, hanno dichiarato che parteciperanno alle discussioni future con il Presidente solo per negoziare una possibile coabitazione. Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumise, ha definito la decisione di Macron una “situazione di eccezionale gravità” e ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione di destituzione contro il governo.
Eric Ciotti, presidente del gruppo ‘à droite’, ha indicato che ci sarà probabilmente una seconda ondata di consultazioni prima che Macron nomini un nuovo Premier. Ciotti ha anche riferito che la decisione del Presidente della Repubblica non è imminente. Nel frattempo, il Premier uscente Gabriel Attal ha respinto la proposta di Mélenchon di escludere La France Insoumise dal governo come un “tentativo di colpo di forza”.
Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, ha chiesto l’apertura di una sessione straordinaria dell’Assemblea nazionale per permettere la presentazione di una mozione di censura prima della nomina di un nuovo Premier. Le Pen ha espresso preoccupazione per la possibilità che un governo possa operare per un mese senza il controllo del Parlamento, mettendo in atto politiche che definisce “tossiche” per la Francia. La prossima sessione dell’Assemblea nazionale è prevista per il primo ottobre, ma la pressione per risolvere la crisi politica è alta.
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(con fonte AdnKronos)
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