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Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, respinge l’ipotesi di posizionare armi nucleari in Polonia, in risposta alle recenti dichiarazioni del presidente polacco Andrzej Duda
Durante una visita a Varsavia con il premier britannico Rishi Sunak, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha escluso categoricamente l’idea di posizionare armi nucleari in Polonia. Questa dichiarazione arriva in seguito alle recenti affermazioni del presidente polacco Andrzej Duda riguardo alla possibile presenza di armamenti nucleari nel paese per rafforzare la sicurezza nella regione orientale della Nato.
Stoltenberg ha ribadito che al momento non ci sono piani per espandere l’accordo di condivisione nucleare attuale della Nato. Queste parole hanno contribuito a ridurre le tensioni generate dalle dichiarazioni di Duda, che avevano sollevato preoccupazioni riguardo ad un’ulteriore escalation delle tensioni tra l’Occidente e la Russia.
Nel frattempo, il premier britannico Sunak ha annunciato un aumento record del bilancio per la difesa del Regno Unito, portandolo al 2,5% del PIL entro il 2030. Questo significativo incremento di spesa è motivato dalla percezione di un mondo più pericoloso dall’era della guerra fredda e da una fase critica per la sicurezza in Europa, soprattutto alla luce degli eventi in Ucraina.
Sunak ha sottolineato l’importanza di investire in riserve di munizioni e di sostenere l’industria della difesa per aumentare le capacità di produzione e di ricerca. Il Regno Unito intende stanziare ulteriori fondi per l’innovazione nel settore della difesa, con un chiaro obiettivo di rafforzare le proprie capacità di difesa e di risposta in un contesto geopolitico sempre più complesso.
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