
Ultimo tentativo dei Legali di Assange contro estradizione negli Usa
Avvocati Sostengono che l’Estradizione Violerebbe la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo
Gli avvocati di Julian Assange intraprenderanno oggi un’ultima sfida legale per evitare la sua estradizione negli Stati Uniti, dove è a rischio di una condanna a vita per accuse di spionaggio. L’Alta Corte di Londra valuterà se Assange, detenuto nel carcere di Belmarsh, possa presentare ricorso contro la decisione di estradizione presa nel 2022. Un possibile rifiuto della Corte potrebbe aprire la strada al trasferimento negli Stati Uniti, suscitando preoccupazioni per la sua salute già precaria. Sua moglie, Stella Assange, avverte che “la sua vita è a rischio ogni singolo giorno in cui rimane in prigione. Se viene estradato, morirà”.
Assange deve affrontare 17 accuse di spionaggio e un’accusa di uso improprio del computer. I suoi legali sostengono che l’estradizione sarebbe una condanna per le sue opinioni politiche, violando la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Le rivelazioni di WikiLeaks hanno scosso le attività statunitensi in Iraq e Afghanistan, e un’eventuale condanna negli Stati Uniti potrebbe portare a una pena detentiva fino a 175 anni. Assange, noto fondatore di WikiLeaks, ha ottenuto asilo politico dall’Ecuador nel 2012, ma è stato arrestato nel 2019 dopo la revoca dell’asilo.
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(con fonte AdnKronos)
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