Approvata alla Camera legge retribuzione lavoratori, opposizione “Vergogna”

Un passo avanti per il Governo: la legge passa al Senato
Con 153 voti favorevoli, 118 contrari e 3 astenuti, la Camera ha approvato la legge delega al Governo concernente retribuzioni e contrattazioni collettive. Questo emendamento, proposto dalla maggioranza e nato da un’originaria proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo, che la stesse opposizioni hanno ritirato ieri. Ora il provvedimento passerà al vaglio del Senato.
Tumulto in aula: sospensione della seduta
In seguito all’intervento di Walter Rizzetto di Fdi, che ha concluso le dichiarazioni di voto con accuse verso le opposizioni, è scoppiata una bagarre in aula. Il presidente di turno, Fabio Rampelli, ha dovuto sospendere la seduta.
Proteste delle opposizioni
I rappresentanti di Pd, M5S, Azione, Più Europa, e Alleanza Verdi Sinistra hanno esposto cartelli di protesta nell’emiciclo della Camera contro la disapprovazione del salario minimo. ‘Non in mio nome’, si legge in alcuni di questi. Durante la votazione, le opposizioni hanno gridato ‘vergogna’.
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(con fonte AdnKronos)
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