Connect with us

Published

on

Tutte le notizie di oggi 16 aprile 2022 sul conflitto in corso in ucraina, minuto per minuto, nella timeline in basso dopo la foto

—————– TIMELINE —————–

ORE 21.44 -Un superyatch dell’oligarca russo Oleg Deripaska è arrivato in acque territoriali turche, in una baia vicino a Gocek, per evitare di essere sequestrato dalle nazioni occidentali che hanno imposto sanzioni nei suoi confronti in quanto vicino al Cremlino. Nonostante si sia espresso contro la guerra in Ucraina, Deripaska è stato sanzionato da Stati Uniti, Gran Bretagna e Regno Unito.

ORE 21.32 – Ragazzi di 16 e 17 anni sono arruolati dai filorussi nella zona di Luhansk, nell’Ucraina orientale, per combattere contro le forze di Kiev. Lo ha denunciato il difensore civico Lyudmyla Denisova, spiegando che si registrano già diverse vittime tra gli adolescenti che combattono.

ORE 21.25 – Allerta aerea a Kiev e in molte regioni dell’Ucraina. Le sirene nella capitale dalle 19.30 sono suonate due volte. Allarmi anche in altre parti della regione di Kiev, oltre che a Kharkiv, nell’Ucraina orientale; a Chernihiv, nel nord; a ovest a Zhytomyr; al centro a Cherkasy, Poltava, Kirovohrad e Vinnytsia.

ORE 21.19 – “Kristos voskres”. Il Papa, al termine della Veglia Pasquale, a braccio pronuncia alcune parole in ucraino: “Cristo è risorto”. In Basilica c’è il sindaco di Melitopol, cittadina Ucraina, Ivan Fedorov che oggi è stato ricevuto dal segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin. E’ uno dei sindaci che era stato rapito dai russi. Bergoglio, si rivolge a lui: “Signor sindaco, signori parlamentari che vivete il buio oscuro della guerra, della crudeltà: tutti noi preghiamo con voi questa notte. Per le tante sofferenze noi possiamo darvi la nostra compagnia , la nostra preghiera dirvi coraggio e anche dirvi la cosa più grande che festeggiamo: ‘Kristos voskres’.

ORE 21.07 – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha promesso al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ”nei prossimi giorni” verranno inviati in Ucraina veicoli militari. Lo ha reso noto Downing Street. Johnson ha garantito a Zelensky che la Gran Bretagna ”continuerà a fornire all’Ucraina i mezzi per difendere se stessa”.

ORE 20.56 – La città di Kharkiv in serata è stata nuovamente colpita da razzi, dopo l’attacco missilistico di questa mattina, in cui sono morti due civili e ne sono stati feriti 18. A darne notizia in un collegamento con il canale ucraino Ictv è stato il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov, che fa sapere anche che una persona è morta nel nuovo attacco.

ORE 21.50 – Oksana Marchenko, la moglie del politico ucraino leader dell’opposizione filo russa Viktor Medvedchuk, catturato in Ucraina, ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin di aiutarla a ottenere uno scambio di prigionieri per ottenere la liberazione del marito. ”Caro Vladimir Vladimirovich Putin, ti chiedo aiuto per lo scambio di mio marito, che è stato detenuto illegalmente dalle autorità di Kiev per motivi politici. Viktor Medvedchuk ha dato il suo consenso al suo scambio e all’estradizione nel territorio di la Federazione Russa”, ha detto Marchenko in un videomessaggio.

ORE 20.44 – L’intera area urbana di Mariupol è stata sgomberata dalle truppe ucraine e dagli uomini del battaglione Azov, mentre i restanti militari di Kiev sono bloccati all’interno dell’acciaieria Azovstal. E’ quanto sostiene il ministero della Difesa russo citato dall’agenzia di stampa Tass, secondo il quale 1.464 militari ucraini si sono arresi a Mariupol. Il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov ha inoltre aggiunto che le forze ucraine hanno perso quattromila uomini a Mariupol. “L’intera area urbana di Mariupol è stata completamente sgomberata. Gli altri militari ucraini sono attualmente bloccati nello stabilimento metallurgico Azovstal”, ha affermato il ministero. “La loro unica possibilità di salvare le loro vite è quella di deporre volontariamente le armi e arrendersi”, ha aggiunto.

ORE 20.30 – “Stiamo valutando il possibile scambio di Medvedchuk”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky parlando, in un punto stampa con i media ucraini, del deputato vicino a Putin Viktor Medvedchuk, catturato quattro giorni fa dai servizi di sicurezza di Kiev. Il parlamentare ucraino, membro del partito filo-russo Opposition Platform For Life, era stato accusato di tradimento ed era evaso dai domiciliari a febbraio. Sua moglie, Oksana Marchenko, a più riprese ha chiesto che il marito venga scambiato con prigionieri di Mosca ed estradato in Russia.

ORE 20.22 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato al telefono con la premier svedese Magdalena Andersson. ”Ho descritto la situazione critica a Mariupol”, ha scritto Zelensky su Twitter, aggiungendo che ”abbiamo discusso del sostegno alla difesa per l’Ucraina e dell’inasprimento delle sanzioni anti-russe. Ho ringraziato per aver sostenuto l’adesione dell’Ucraina all’Ue”.

ORE 20.04 – Il capo della Marina russa, l’ammiraglio Nikolai Yevmenov, ha incontrato i membri dell’equipaggio dell’incrociatore missilistico Moskva affondato al largo di Odessa. E, citato dall’agenzia di stampa Tass, ha detto che avrebbero continuato a prestare servizio in Marina. Il ministero della Difesa ha quindi diffuso sui social le foto dell’equipaggio a Sevastopol, nella Penisola di Crimea.

ORE 19.55 – Serve ”una soluzione a lungo termine per la sicurezza dell’Ucraina”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson in un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky questo pomeriggio, come riferisce in una nota Downing Street. “Il primo ministro ha reso omaggio al coraggio delle forze ucraine che continuano a difendere valorosamente la libertà del loro Paese”, si legge in una nota, aggiungendo che ”il presidente Zelensky ha aggiornato il primo ministro sulla situazione a Mariupol e il primo ministro ha detto di aver riconosciuto il valore della resistenza ucraina nella città”.

ORE 19.44 – ”Kherson, Oleshky, Nova Kakhovka, Skadovsk, Genichesk. Berdyansk, Melitopol, Tokmak, Vasylivka. Non dimentichiamo le città ei villaggi del sud dell’Ucraina che stono stati occupati provvisoriamente dai barbari russi. Rilasceremo il nostro popolo e ripristineremo la libertà e la civiltà”. Lo ha scritto su Twitter Mikhailo Podolyak, il consigliere del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

ORE 19.30 – Ha promesso che ricostruirà Mariupol, ”tragedia globale ed esempio di eroismo globale”, l’uomo più ricco dell’Ucraina, l’oligarca Rinat Akhmetov. Proprietario del più grande produttore siderurgico ucraino Metinvest, Akhmetov ha detto che il suo impero commerciale è stato distrutto da otto anni di combattimenti nell’est dell’Ucraina, ma si dice sicuro che i “coraggiosi soldati” ucraini difenderanno la città.

ORE 19.20 – L’accordo di pace tra Ucraina e Russia deve prevedere due documenti. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista con i media ucraini parlando dei negoziati che si sono fermati dopo la scoperta degli orrori di Bucha. ”Uno dei due documenti dovrebbe riguardare la garanzia della sicurezza dell’Ucraina e un altro dovrebbe riguarda direttamente la Federazione russa”, ha spiegato. Mosca, al contrario, vuole un unico documento che contenga tutte le questioni. ”Le garanzie di sicurezza sono una cosa, gli accordi dell’Ucraina con la Russia sono un’altra”, ha detto Zelensky.

ORE 19.14 – I rifugiati ucraini devono rientrare nel Paese per far ripartire l’economia. Perché ”un mese i nostri partner ci possono aiutare, due mesi anche, ma non potrà essere per sempre”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista con i media locali, aggiungendo che ”se la gente lavorerà, non dovremo umiliarci e chiedere soldi. Ciò richiede che il Paese lavori e viva”.

ORE 19.04 – Sono 1.449 le persone evacuate oggi in Ucraina. Lo ha detto la vice premier Iryna Vereshchuk, spiegando che da Mariupol e da Berdyansk sono arrivate con i mezzi propri 1.381 persone. Dalla regione di Luhansk, a causa dei continui attacchi, è stato possibile evacuare solo 68 persone, ha spiegato.

ORE 18.55 – La Russia potrebbe lanciare una nuova fase della sua campagna militare in Ucraina già questo fine settimana o all’inizio della prossima. Lo hanno riferito due alti funzionari della sicurezza americana citati dalla Nbc a condizione di anonimato. In questo contesto, hanno detto le fonti, gli Stati Uniti stanno cercando di convincere gli alleati a mandare più armi all’Ucraina in modo che le munizioni in dotazione dei militari di Kiev non si esauriscano nel mezzo dell’offensiva.

ORE 18.37 – L’Italia si è detta pronta a fare da garante della sicurezza dell’Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista con i media ucraini, come riporta l’agenzia di stampa Unian, aggiungendo che oltre all’Italia anche Gran Bretagna, Stati Uniti e Turchia si sono offerti come garanti. ”Ad oggi, chi si è detto pronto, anche se non abbiamo ancora nulla di firmato, sono la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, l’Italia, la Turchia”, ha detto Zelensky.

ORE 18.10 – E’ ”una crisi umanitaria” quella che vive la città di Mariupol. ”Una situazione molto difficile” che vede ”i soldati bloccati, i feriti bloccati”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al portale di notizie Ukrainska Pravda, aggiungendo che ”tuttavia i ragazzi si stanno difendendo”.

ORE 18.02 – “Il massimo delle nostre risorse è coinvolto nello sminamento delle regioni di Kiev, Chernihiv e Sumy”. Lo ha annunciato il primo viceministro degli affari interni dell’Ucraina Yevhen Yenin in un video pubblicato sul canale Telegram del Ministero. “Stiamo lavorando attivamente con i nostri partner internazionali per coinvolgerli nella bonifica dei territori dagli ordigni esplosivi”, ha aggiunto Yenin, ringraziando “coloro che hanno risposto alle nostre richieste” e annunciando “l’arrivo ieri del primo gruppo di specialisti americani con le loro attrezzature”.

ORE 17.55 – L’eliminazione dei difensori di Mariupol significherebbe “la fine dei negoziati con la Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo quanto riporta su Twitter il Kyiv Independent. La Russia vuole che i difensori di Mariupol si arrendano ma l’Ucraina non si fida di Mosca, ricordando la battaglia di Ilovaisk nel 2014 quando i separatisti alleati di Mosca massacrarono soldati ucraini disarmati, ha rimarcato Zelensky. I difensori di Mariupol si battono uno contro sei e hanno bisogno di armi pesanti il più presto possibile, ha aggiunto il presidente ucraino.

ORE 17.51 – Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal parteciperà la prossima settimana a Washington a un meeting del Fondo monetario internazionale (Fmi) e della Banca Mondiale. Lo riferisce una fonte della Banca mondiale citata dalla Dpa. Shmyhal sarà accompagnato dal ministro delle Finanze ucraino Serhiy Marchenko e dal capo della Banca nazionale ucraina Kyrylo Shevchenko.

ORE 17.47 – La premier scozzese Nicola Sturgeon ha definito il presidente russo Vladimir ”Putin un criminale di guerra e non esiterò a condannare lui e il suo regime”. Dopo essere stata messa al bando dalle autorità russe, Sturgeon ha ribadito che ”la Scozia è determinata a intraprendere azioni più forti possibili per isolare e penalizzare il suo regime e farà tutto il possibile per sostenere il popolo ucraino”.

ORE 17.38 – ”Le forze speciali britanniche” si trovano in Ucraina per ”addestrare i militari locali a Kiev” e nei dintorni della capitale. Lo scrive il Times citando i comandanti ucraini di due battaglioni che hanno spiegato di essere stati addestrati la scorsa settimana e quella precedente. Il capitano Yuriy Myronenko, il cui battaglione è di stanza a Obolon alla periferia settentrionale di Kiev, ha affermato che gli addestratori militari britannici sono venuti per istruire le nuove reclute e per insegnare loro l’uso dei Nlaw, missili anticarro che la Gran Bretagna ha consegnato a febbraio.

ORE 17.21 – Sono 4.836.445 gli ucraini fuggiti dal loro Paese dall’inizio dell’invasione russa, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati. La Polonia ne ha accolti 2.744.778; la Romania 732.473. Mentre le persone che hanno attraversato il confine cercando sicurezza in Ungheria sono 454.098. Altre si sono dirette verso la Federazione Russia, Moldavia, Slovacchia e Bielorussia. Secondo i dati di Unhcr, 94.800 rifugiati ucraini sono arrivati in Italia fino ad oggi.

ORE 17.08 – Il generale russo Vladimir Frolov, vice comandante dell’ottava armata del distretto meridionale, è stato ucciso nei combattimenti in Ucraina. Lo riferisce l’ufficio stampa del governatore di San Pietroburgo Alexander Beglov, spiegando che Frolov è stato sepolto oggi in città. Le circostanze della sua morte non sono state chiarite.

ORE 16.58 – L’ambasciata ucraina presso la Santa Sede ha espresso il suo “apprezzamento per i cambiamenti nella Via Crucis di ieri dopo le richieste dell’Ucraina”. Lo dice in un tweet l’ambasciatore Andrii Yurash.

ORE 16.44 – I combattenti ucraini che resteranno a Mariupol e rifiuteranno di arrendersi verranno eliminati. Parola del leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, citato dal canale di notizie russo Rossiya 24. “Quei membri dell’esercito regolare, come i marines che avete visto, che sono pronti ad arrendersi si sono arresi”. Al contrario ”i nazionalisti, cioè i membri dei battaglioni nazionalisti, a quanto pare non hanno intenzione di arrendersi, ecco perché devono essere eliminati”, ha detto Pushylin parlando accanto al politico ceceno Adam Delimkhanov.

ORE 16.36 – Sale a due morti e 18 feriti il bilancio dell’attacco missilistico di questa mattina contro due distretti di Kharkiv, su cui la Procura della regione ha avviato un’indagine preliminare per violazione del diritto di guerra e omicidio premeditato.

ORE 16.27 – La Russia intende diffondere un fake di Volodymyr Zelensky in cui il presidente ucraino si esprime in modo negativo rispetto alle città dell’Ucraina e in particolare di Mariupol. L’avvertimento arriva dal Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni del Parlamento di Kiev.

ORE 16.15 – Le autorità russe hanno annunciato di aver iniziato a deportare gli ucraini da Izyum, nell’oblast di Kharkiv, nell’oblast di Belgorod. Come riporta Ukrinform, la notizia sarebbe stata data nel canale Tg dell’agenzia di stampa statale russa. “Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha portato via il primo gruppo di rifugiati da Izyum, nella regione di Kharkiv, circa 100 persone. La destinazione è la regione di Belgorod”, si legge nel comunicato.

ORE 16.05 – ”La riapertura della nostra Ambasciata a Kiev rappresenta per noi un momento emozionante e di speranza ad oltre cinquanta giorni di distanza dall’inizio del conflitto”. Lo ha detto l’ambasciatore italiano in Ucraina Pier Francesco Zazo in merito alla riapertura della sede diplomatica di Roma a Kiev. ”Come evidenziato dal ministro degli Esteri Di Maio, la riapertura della nostra sede è un gesto simbolico, ma che queste Autorità apprezzano molto”, ha aggiunto.

ORE 15.58 – C’è una crescente preoccupazione americana per la possibilità che gli ucraini si trovino a corto di munizioni per rispondere alla prevista offensiva russa nell’est del paese. Lo scrive la Cnn, citando un alto funzionario statunitense. Washington sta affrettando l’invio di 18 obici da 155 mm con 40mila munizioni d’artiglieria, ma anche questo carico rischia di non bastare. Il ministro della Difesa Lloyd Austin e il capo degli Stati maggiori riuniti, generale Mark Milley, sono impegnati ogni giorno in telefonate con le controparti nella regione per incoraggiare un rapido invio di altre munizioni. All’inizio della settimana, il Pentagono ha organizzato una riunione con i Ceo degli otto principali produttori di armamenti per valutare come armare più velocemente l’Ucraina, senza provocare carenze nella difesa degli Stati Uniti e i paesi alleati.

ORE 15.54 – Vietato da domani l’accesso ai porti nazionali alle navi di bandiera Russa e a quelle che abbiano cambiato la propria bandiera da Russa a qualsiasi altra nazionalità dopo il 24 febbraio scorso. E’ quanto stabilisce una circolare del Comando generale delle Capitanerie di porto, che recepisce il regolamento Ue dell’8 aprile scorso ”concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina”.

ORE 15.49 – Per la prima volta ieri, dall’inizio della guerra, sono entrate in Ucraina dalla Polonia più persone di quante ne siano uscite. Lo ha riferito la Guardia di frontiera polacca. In un giorno poco più di 25mila persone sono entrate in Ucraina dalla Polonia (erano 22,5mila il 14 aprile). In direzione opposta, il flusso è stato di 24,4 mila, il 9% in meno rispetto al 14 aprile (26,8 mila). Per le prime sette ore di oggi, sabato, il flusso per lasciare l’Ucraina è diminuito di un altro 14%, a 5,4 mila.

ORE 15.45 – “Il Regno Unito e i nostri partner internazionali sono uniti nel condannare le azioni riprovevoli del governo russo in Ucraina e nel chiedere al Cremlino di fermare la guerra”. Lo ha detto un portavoce del governo britannico dopo la ‘lista nera’ elaborata dal Cremlino riguardo i funzionari britannici messi al bando in Russia, tra cui il primo ministro Boris Johnson. “Rimaniamo risoluti nel nostro sostegno all’Ucraina”, ha aggiunto il portavoce del governo britannico.

ORE 15. 40 – Distrutta dai russi Okhtyrka, nella regione di Sumy. Lo comunica il sindaco Pavlo Kuzmenko, specificando come la quasi totalità delle case sia stata danneggiata dai bombardamenti: non ci sono porte o finestre e a causa della mancanza di fornitura di calore, batterie e tubi di alimentazione dell’acqua, non sono abitabili.

ORE 15.33 – La Russia ha accusato oggi la Germania di essere coinvolta nei presunti laboratori di armi biologiche in Ucraina. “Secondo informazioni confermate, la parte tedesca nell’ambito della biosicurezza ha coordinato strettamente il suo lavoro con gli alleati americani, che hanno creato una rete di almeno 30 laboratori biologi in Ucraina”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, citata dalla rete televisiva statale Rt. La portavoce ha aggiunto che nei laboratori si svolgevano “indagini scientifiche pericolose”, ma non ha aggiunto altri dettagli.

ORE 15.24 – Interrotta l’evacuazione da Lisichansk, nella regione di Luhansk. Nonostante il cessate il fuoco accordato, russi hanno iniziato a sparare ed è stato possibile portare via solo una persona. Lo rende noto il governatore Sergey Haidai.

ORE 15.17 – Le armi necessarie all’Ucraina per resistere all’invasione russa arrivano troppo tardi e l’Europa manda quelle che Kiev non ha chiesto. E’ la denuncia ribadita dal consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podolyak, che in un tweet puntualizza: 1) L’Ucraina chiede armi all’Europa. 2) Gli europei sostengono gli appelli ai loro governi. 3) L’Ue dà le armi all’Ucraina, non quelle che noi chiediamo. 4) Le armi ci mettono troppo ad arrivare”. Conclusione: “La democrazia non vincerà giocando questo gioco. L’Ucraina ha bisogno di armi, non tra un mese. Adesso”.

ORE 14.58 – Nuovi combattimenti nella regione di Zaporizhya. Sempre più spesso, riportano i media locali, gli obiettivi dei russi non sono le strutture militari e le posizioni dei difensori ucraini, ma le case, gli ospedali, le scuole. Nella notte sono state bombardate le aree residenziali di Polohy. Secondo il capo dell’amministrazione del distretto di Polog, Artur Krupsky, tra le vittime anche un bambino di 12 anni che ha subito un intervento chirurgico urgente. Lo ha riferito l’amministrazione militare regionale di Zaporizhya.

ORE 14.51 – Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, noto in Occidente con l’acronimo Mbs. Lo rende noto il Cremlino precisando che il colloquio si è svolto su richiesta saudita. La crisi in Ucraina e quella in Yemen sono state al centro del colloquio, si legge in una nota. Putin e Mbs hanno anche parlato della ”collaborazione positiva” tra Russia e Arabia Saudita in ambito Opec+, l’organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio.

ORE 14.46 – La Svizzera chiede l’esclusione dei funzionari russi e bielorussi dalle posizioni di vertice nelle federazioni sportive internazionali, secondo una lettera del ministro svizzero dello Sport e della Difesa, Viola Amherd, al Comitato olimpico internazionale. “Vista la guerra in Ucraina, non è più sufficiente escludere dalle competizioni internazionali gli atleti dei due Paesi”, si legge tra l’altro nella lettera.

ORE 14.40 – Fino a 2mila rubli o 15 giorni di arresto per le persone fisiche, fino a 50mila rubli per quelle giuridiche. E’ la multa disposta con una ordinanza dal presidente russo Putin per quanti paragonino l’Unione Sovietica alla Germania nazista.

ORE 14.33 – Tre carri armati e tre veicoli corazzati da combattimento russo sono stati distrutti dalle forze armate ucraine insieme a tre unità di veicoli e a un drone. Quindici militari russi sono rimasti feriti. Lo rende noto l’amministrazione militare regionale di Zaporizhya.

ORE 14.25 – Il Centro statale per la difesa informatica ha registrato e respinto una serie di attacchi DDOS su larga scala volti a interrompere la disponibilità di risorse web di autorità ucraine. Gli esperti hanno stabilito che gli attacchi sono stati effettuati da un gran numero di host botnet celati nel traffico legale proveniente dai browser per aggirare le regole di blocco.

ORE 14.19 – Ancora sirene nella capitale ucraina. A Kiev è stata appena dichiarata l’allerta aerea, a tutti viene chiesto di ripararsi nel rifugio della protezione civile.

ORE 14.07 – “I russi hanno colpito a Lysychansk una raffineria di petrolio. l’incendio, ancora in corso, si è esteso su 5000 mq. Non è la prima volta che i russi colpiscono la raffineria sperando di distruggere il petrolio per lasciare i nostri soccorritori senza carburante. Ma lì il carburante non c’è più, ci sono soltanto scorie”. Lo comunica Sergey Haidai, governatore della regione di Luhansk.

ORE 14.05 – E’ arrivata a Kiev una delegazione di parlamentari georgiani con a capo il presidente Shalvo Papuashvii. Lo rendono noto i media locali.

ORE 13.33 – Le autorità di Luhansk esortano i civili a lasciare l’area mentre si intensifica l’offensiva russa nel Donbass. Sul suo account telegram, il responsabile dell’amministrazione regionale, Sergei Haidai, ha scritto che oltre 70mila residenti non sono ancora partiti in direzione di zone più sicure: “E’ estremamente pericoloso restare nelle città adesso, i bombardamenti si sono intensificati”.

ORE 13.14 – “A seguito dell’attacco missilistico di questa mattina, una persona è rimasta uccisa e diversi feriti sono stati ricoverati in ospedale nel distretto di Darnytskyi”. E’ l’aggiornamento arrivato dallo stesso sindaco di Kiev, Vitalii Klycko, che aveva annunciato il nuovo attacco subito dalla capitale, nel quartiere Darnytsia.

ORE 13.07 – “Sarà aperto nei prossimi giorni il ponte che collega la città di Stoyanka alla regione di Kiev”. Lo annuncia Kyrylo Tymoscenko, vice dell’ufficio presidenziale ucraino.

ORE 13.05 – “Stiamo lavorando con architetti, Ministero delle Infrastrutture ed enti locali sui problemi portati dalla guerra. Immigrati, città distrutte, file per gli appartamenti, alloggi per i militari. Faremo del nostro meglio per risolvere tutto il prima possibile”. Lo ha scritto sul proprio canale Telegram il presidente Zelensky postando un video del tavolo di discussione.

ORE 13 -Sono più di 800 le nuove tombe scavate nel cimitero della città di Kherson, occupata dai russi. Lo denuncia l’esercito ucraino sul suo canale Telegram, citando come prova le immagini satellitari fornite da una Ong britannica.

ORE 12.59 – La fabbrica colpita alla periferia di Kiev durante un bombardamento russo era un impianto per la produzione di veicoli blindati, che è stato distrutto. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo cui a Mykolaiv è stata ugualmente distrutta una struttura per la riparazione di mezzi militari. I russi hanno anche abbattuto un caccia Su-25 nella regione di Kharkiv.

ORE 12.45 – La guerra ha provocato danni per oltre 5 miliardi di dollari alle istituzioni scolastiche ucraine. E’ la stima del ministro dell’Istruzione Serhiy Shkarlet, secondo il quale “dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, 91 istituti educativi sono stati completamente distrutti, 923 parzialmente danneggiate”, anche se le stime cambiano quotidianamente, perché ad ogni bombardamento si registrano nuove distruzioni.

ORE 12.44 – L’ospedale di maternità di Chernihiv è aperto 24 ore su 24 e durante la guerra sono nati 132 bambini. E’ quanto si legge nel canale telegram dedicato alle notizie e agli avvenimenti della città. Sono state 128 le donne a partorire, in quattro casi gemelli.
Stanno tutti bene e attualmente si trovano in un rifugio antiaereo, adattato per accoglierli al meglio.

ORE 12.34 – Le forze russe hanno intensificato attacchi e bombardamenti nell’est dell’Ucraina, in un’area fra Kharkiv, Donetsk e Luhansk, in vista di un’offensiva di terra. Lo riferisce la Cnn, citando fonti militari e delle amministrazioni regionali ucraine.

ORE 12.25 – Un morto e 18 feriti. E’ il bilancio di un attacco missilistico russo condotto oggi su Kharkiv. Si tratta di informazioni parziali, ha precisato il direttore del dipartimento regionale della salute Maxim Khaustov.

ORE 12.05 – La Russia sta schierando elicotteri d’attacco al confine orientale dell’Ucraina. Lo scrive il New York Times, citando fonti americane e ucraine. Mosca, si legge, sta cercando di consolidare le forze necessarie per la battaglia nell’est dell’Ucraina con l’obiettivo di raggiungere un risultato da presentare come una vittoria.
Questo consolidamento potrebbe durare settimane e comprende anche l’invio di soldati e mezzi d’artiglieria. E quando scatterà l’offensiva, le fonti ritengono che sarà molto lunga e molto sanguinosa.

ORE 12 – Oltre al premier britannico Boris Johnson, il ministero degli Esteri russo ha vietato l’ingresso nel Paese anche alla ministra degli Esteri Liz Truss, al ministro della Difesa Ben Wallace e ad altri 10 membri del governo. Nella ‘lista nera’ anche l’ex primo ministro Theresa May. Di seguito gli altri ministri ‘banditi’ dalla Russia “in considerazione delle azioni ostili senza precedenti del governo britannico, in particolare l’imposizione di sanzioni contro funzionari russi”, si legge in una nota del ministero degli Esteri di Mosca, nella quale si anticipa che la lista sarà ampliata.

Dominic Raab, vice premier
Grant Shapps, ministro dei Trasporti
Priti Patel, ministro dell’Interno
Rishi Sunak cancelliere dello Scacchiere
Kwasi Kwarteng, ministro dell’Energia
Nadine Dorries, ministro della Cultura e del digitale
James Heappey, sottosegretario per le Forze armate
Nicola Sturgeon, premier scozzese
Suella Braverman, procuratore generale
Theresa May, ex premier

ORE 11.55 – Stando alle info del consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andruyschenko i combattimenti in città stanno diventando sempre più feroci. L’avvistamento dei bombardieri Ty mostra le intenzioni dei russi di bombardare Asovstal e il porto dopo che hanno utilizzato bombe Fab-3000. Quelli degli occupanti – dice ancora il consigliere attraverso un canale telegram – sono i metodi più vili di combattimento e non è escluso l’utilizzo di armi di distruzione di massa. Intanto chi resta in città viene controllato accuratamente, in caso non superi il ‘filtraggio’ viene deportato a Dokuchaevska o a Donetsk: solitamente il 5-10% del totale.

ORE 11.48 – La Russia ha vietato l’ingresso nel paese al primo ministro britannico Boris Johnson e altri membri del suo governo, di fronte alla posizione “ostile” di Londra nei confronti di Mosca. Lo riferisce la Bbc.

ORE 11.39 – La priorità è imporre un embargo energetico, poiché questo colpirebbe il lato più vulnerabile della Russia. Insomma, bene lo stop all’importazione di caviale russo “tuttavia ciò che può davvero colpire la macchina militare russa è il petrolio. E finora non è successo nulla con il petrolio: ci sono dialoghi continui che non hanno ancora portato a nulla”. Così Oleg Ustenko, consigliere economico dell’Ucraina, in un’intervista al New Yorker, riportata da Interfax.

ORE 11.38 – Il deficit di bilancio dell’Ucraina ammonta a circa 8 miliardi di dollari al mese. E’ la stima di Oleg Ustenko, consigliere economico dell’Ucraina, in un’intervista al New Yorker, riporatta da Interfax. Il ministro delle Finanze Sergei Marchenko aveva precedentemente previsto 5-7 miliardi di dollari al mese per aprile-maggio.

ORE 11.27 – Sono 700 i militari ucraini prigionieri di guerra e oltre mille e i civili tenuti in stato di reclusione dai russi. Lo afferma la vice premier Iryna Vereshchuk.

ORE 11.02 – Vigili del fuoco e soccorritori provenienti da Stati Uniti, Australia, Germania e Polonia sono arrivati in Ucraina per aiutare i colleghi ucraini ad affrontare le conseguenze della guerra nelle città e nei villaggi occupati. Da oggi hanno iniziato a lavorare nel villaggio di Borodyanka, nella regione di Kiev.

ORE 10.57 – Ieri sera è stato liberato il centro abitato di Rogan, nella regione di Kharkiv. Circa il 50% delle abitazioni ha il tetto danneggiato e circa 70% è senza finestre ma è stata ripristinata la corrente. Lo ha comunicato il governatore della regione Oleg Synegubov.

ORE 10.54 – “In 50 giorni di guerra in Ucraina sono già stati consegnati 270mila tonnellate di aiuti umanitari”. Lo annuncia Kirill Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del Presidente, nel suo canale Telegram ricordando che, proprio a questo scopo, “è stata creata la piattaforma help.gov.ua, dove puoi capire cosa acquistare, come inviare e a chi indirizzare gli aiuti umanitari. Persone da tutto il mondo inviano aiuti all’Ucraina ogni giorno”.

ORE 10.40 – L’esercito russo ha colpito nell’attacco di questa mattina una fabbrica militare a Kiev: lo ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero della Difesa di Mosca Igor Konashenkov, precisando che nel raid condotto con missili ad alta precisione sono stati distrutti 16 obiettivi nemici, tra cui equipaggiamento, depositi e arsenali. Colpita anche un’installazione per la riparazione di attrezzature militari a Mykolaiv.

ORE 10.38 – “Questa mattina Kiev è stata attaccata nel quartiere Darnytsia. Ora soccorritori e medici sono al lavoro e le informazioni sulle possibili vittime sono in aggiornamento”. Lo rende noto, sul suo canale Telegram, il sindaco di Kiev Vitalii Klychko.
“Chiedo alle persone di rispettare le sirene antiaeree – aggiunge – e a quanti erano andati via dalla città di non tornare ancora”.

ORE 10.27 – Due attacchi missilistici sono stati condotti nella regione di Dnipropetovsk, in Ucraina. Colpito un allevamento di pollame da tempo in disuso. Non ci sono feriti.

ORE 10.09 – Fornire armi pesanti all’Ucraina, come possono essere i carri armati, non costituirebbe un ingresso in guerra contro la Russia. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann al quotidiano Welt am Sonntag sottolineando che il diritto internazionale non classifica la consegna di armi come un’entrata in guerra. “Quindi, se l’Ucraina esercita il suo legittimo diritto all’autodifesa, sostenerla fornendole armi non significa diventare parte in guerra”, ha detto il ministro aggiungendo che questa non è solo la sua opinione personale, ma quella del governo tedesco.
La Germania, ha aggiunto Buschman, è stata tra i primi Paesi ad avviare indagini sistematiche su possibili crimini di guerra in Ucraina, coinvolgendo la polizia federale e il procuratore generale. Il presidente russo Vladimir Putin, tuttavia, sarebbe esente da tali indagini, ha detto Buschmann, poiché il diritto internazionale prevede che i capi di stato in carica non possano essere indagati.

ORE 9.31 – E’ di due morti e quattro feriti il bilancio dei raid russi condotti nella notte sull’Ucraina orientale. Una persona è rimasta uccisa e tre ferite in un bombardamento nella regione di Luhansk, ha riferito il governatore Serhiy Gaidai, esortando la popolazione ad andare via “mentre è ancora possibile”. Un’altra persona è morta e una è rimasta ferita dopo un raid sul villaggio di Poltava, secondo quanto riferito dalle autorità locali.

ORE 9.12 – I corridoi umanitari per oggi, 16 aprile, per permettere ai civili di lasciare le zone calde dell’Ucraina: dalle città di Mariupol, Berdyansk, Tokmak ed Energodar a Zaporozhye con mezzi propri; nel tratto di strada tra Zaporizhia e Vasylivka è sfocata gli autobus non possono ancora viaggiare; Severodonetsk – Bakhmut (luogo di incontro Chemists Avenue, 28); Lysychansk – Bakhmut (luogo di incontro 324 Sosyuri Street); Popasna – Bakhmut (luogo di incontro 42 Pervomaiska Street); Mountain – Bakhmut (luogo di incontro Gagarin Street, 13); Rubezhne – Bakhmut. I corridoi umanitari nella regione di Luhansk funzioneranno a condizione che cessino i bombardamenti da parte delle forze di occupazione. A comunicarli, sul proprio canale Telegram, è la commissaria ai diritti umani presso il Parlamento Lyudmila Denisova.

ORE 8.36 – Dall’inizio della guerra russa in Ucraina, il 24 febbraio scorso, in Ucraina sono rimasti uccisi 200 bambini e altri 360 sono rimasti feriti. Lo ha denunciato l’ufficio della procura dei minori di Kiev, secondo cui il maggior numero di vittime, tra morti e feriti, si registra nella regione di Kiev (121), poi Donetsk (115), Kharkiv (88), Chernihiv (54), Mykolaiv (40), Kherson (29), Zaporizhzya (22), Sumy (16) e Zytomir (15).

ORE 8.18 – Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha confermato che questa mattina sono avvenute alcune esplosioni alla periferia della capitale, nel distretto di Darnytskyi. Sul suo canale Telegram ha riferito che i soccoritori sono al lavoro e che al momento non si conosce il numero delle vittime.

ORE 8.10 – I danni alle infrastrutture dei trasporti ucraine “adesso rappresentano una sfida significativa alla consegna di aiuti umanitari nelle aree che erano assediate dai russi”. E’ quanto sottolinea l’intelligence britannica nell’aggiornamento della situazione in Ucraina, riferendo che “i russi hanno distrutto ponti, lasciato mine e a abbandonato veicoli lungo le arterie principali nel nord dell’Ucraina attraverso le quali si sono ritirati”. L’intelligence di Londra rivela che “la distruzione dei ponti sui fiumi a Chernihiv e dintorni ha lasciato solo un ponte pedonale in piedi nella città sul fiume Desna, che prima della guerra aveva 285mila abitanti”.

ORE 7.33 – E’ impossibile fare previsioni sulla durata della guerra, ma più armi arriveranno prima arriverà la pace. E’ quanto ha sostenuto il presidente ucraino nell’ultimo discorso rivolto alla nazione nella notte. “Io ho molte più informazioni rispetto ai media sulle intenzioni e le capacità dell’esercito russo – ha detto Volodymyr Zelensnky – E sul potenziale dell’economia russa, sullo stato emotivo della società in Russia”.

ORE 7.21 – Esplosioni sono state avvertite questa mattina a Kiev e Leopoli. Lo hanno riferito i media locali, secondo cui le sirene dell’allarme antiaereo sono suonate nella due città.

ORE 7.16 – Individuati i presunti autori della pubblicazioni di messaggi minatori rivolti al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La Polizia di Stato, nell’ambito di un’indagine avviata dal Servizio Polizia Postale e coordinata dalla Procura di Roma, con gli operatori dei compartimenti Polizia Postale di Milano, Trieste e Venezia, insieme a personale delle Digos di Milano, Vicenza e Udine hanno eseguito tre perquisizioni delegate a carico di internauti nei cui confronti sono stati riscontrati elementi indiziari tali da farli ritenere autori della pubblicazioni di messaggi minatori rivolti al ministro degli Esteri.

ORE 7.10 – E’ salito a dieci morti, tra cui un neonato di sette mesi, e 35 feriti il bilancio delle vittime del bombardamento russo di ieri su Kharkiv. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore regionale, secondo cui diversi edifici residenziali alla periferia est della città sono stati distrutti o danneggiati.

ORE 7 – Nella guerra contro la Russia sono morti tra i 2.500 ed i tremila soldati ucraini, mentre circa 10mila sono rimasti feriti ed è “difficile dire quanti sopravviveranno”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cnn, sottolineando che i russi hanno perso molti più militari, circa 20mila.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Direzione Louvre studia trasferimento Gioconda in una sala sotterranea
Il museo parigino considera di spostare il famoso dipinto di Leonardo da Vinci in una nuova sala sotterranea per migliorare...
Read More
Germania prepara supporto logistico per truppe USA: doc segreto rivela piano guerra
Germania si prepara a fornire rifornimenti alle truppe americane nell'eventualità di un conflitto con la Russia, secondo fonti. Intanto, avanzata...
Read More
Milano: arrestati 2 albanesi con 5,2 kg. di eroina camuffata da soppressata calabrese
Droga nascosta in un box, 65mila euro trovati in appartamento: operazione anti-droga della polizia di Milano Milano - Due panetti...
Read More
Sciopero Nazionale Trasporto Pubblico: Roma e Milano sotto pressione
Roma: Metro Funzionante, Possibili Interruzioni su Bus e Tram. Milano: Chiusa Linea 5, Resto del Servizio Garantito In corso lo...
Read More
L’Anticiclone africano ritorna: weekend di sole prima del ritorno del maltempo
Un assaggio di clima estivo prima di un brusco ritorno al maltempo: ecco le previsioni dettagliate per l’ultimo weekend di...
Read More
ByteDance smentisce voci vendita TikTok nonostante minaccia divieto Usa
La società cinese smentisce i rapporti secondo cui sarebbe stata in trattativa per vendere le attività statunitensi di TikTok, nonostante...
Read More
Omicidio a Milano: giovane di 18 anni ucciso a colpi di pistola
Agguato mortale in strada nella zona dell'Ortomercato, la vittima trasportata in ospedale è deceduta poco dopo Nella notte a Milano...
Read More
Delegazione Egitto in Israele per trattare cessate il fuoco a Gaza
Il Cairo lavora per un accordo tra Israele e Hamas mentre aumentano le tensioni. Netanyahu ammassa tank al valico di...
Read More

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza