Connect with us

Published

on

Ecco il riassunto di questo nuovo giorno di guerra in Ucraina: tutte le notizie che si sono susseguite nell’arco della giornata di oggi 17 aprile, le trovate nella timeline in basso dopo la foto

———— TIMELINE ————

ORE 21.28 – Il comandante della 36a brigata marina delle forze armate ucraine Volodymyr Baranyuk è stato trovato morto a Mariupol. Lo ha affermato Eduard Basurin, vice capo del dipartimento della milizia popolare della Repubblica popolare dei separatisti del Donetsk, secondo quanto riporta la Tass.

ORE 21-13 – La rosa del club Prykarpattia, squadra di calcio di Ivano-Frankivsk, si è arruolata quasi al completo nelle fila delle forze armate dell’Ucraina. Quattordici giocatori e gli allenatori del Prykarpattia si sono uniti alle forze armate. Lo fa sapere il club sulla sua pagina Telegram, sottolineando che si tratta di “un caso assolutamente senza precedenti dall’inizio della guerra”.

ORE 21 – L’Ucraina ha compilato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato per l’adesione all’Unione europea. Lo ha fatto sapere Igor Zhovkva, vice capo di gabinetto del presidente Volodymyr Zelensky e suo consigliere diplomatico. Lo riporta ‘Ukrinform’, riferendo che Zhovkva ha osservato: “Non esiste uno Stato membro dell’Unione europea che si oppone all’adesione dell’Ucraina all’Unione europea. La posizione dei Paesi differisce sulla velocità della procedura che l’Ucraina deve seguire prima di diventare membro”.

ORE 20.49 – “Nella domenica delle Palme (per gli ortodossi, ndr), solo chi porta la lettera ‘Z’ al posto della croce può bombardare Kharkiv con una crudeltà così particolare”. Lo scrive su Telegram il sindaco della seconda città dell’Ucraina, Igor Terechov, esortando i cittadini “a restare nei rifugi il più possibile”. Questo pomeriggio cinque persone sono morte e 13 sono rimaste ferite a causa degli attacchi sul centro di Kharkiv. “Continuiamo a evacuare le persone dalle zone più pericolose della città, che sono costantemente sotto il fuoco”, riferisce il sindaco.

ORE 20 – Nel messaggio di Pasqua, Joe Biden prega per “chi vive nella buia ombra della guerra, della persecuzione e della povertà”. E’ questo il riferimento alla guerra in Ucraina nel messaggio del presidente che sottolinea come “in questo giorno, ed ogni giorno, preghiamo per la pace, la libertà, la dignità e il rispetto per tutti i figli di Dio”. Biden si dice anche grato per il fatto che “stiamo emergendo dalla pandemia” e che “così in molti possiamo celebrare questo giorno di gioia partecipando alle funzioni religiose e riunendoci in famiglia”.

ORE 19.45 – “Il default della Russia potrebbe trasformarsi in un default dell’Europa. Sia morale che, molto probabilmente, materiale”. Così l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, replica su Telegram a Ursula von der Leyen, che ha espresso l’opinione che un default in Russia sia solo questione di tempo.

ORE 19.33 – Nuovi bombardamenti questo pomeriggio a Kharkiv. Nell’attacco, che ha colpito due distretti centrali della città, sono morte cinque persone e ne sono rimaste ferite 13. Lo rende noto la Procura generale ucraina, annunciando è stata avviata un’indagine preliminare per violazione del diritto di guerra e per omicidio premeditato. Secondo l’indagine, guidata dall’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv, gli attacchi russi sono avvenuti verso le 13.25 di oggi, provocando oltre morti e feriti anche danni a numerosi edifici residenziali, istituiti e infrastrutture della città.

ORE 19.14 – “Il fallimento nazionale della Russia è solo questione di tempo”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’. “Le sanzioni ogni settimana si fanno strada più a fondo nell’economia russa: le esportazioni verso la Russia sono crollate del 70%. Settecento aerei russi hanno perso la licenza per mancanza di pezzi di ricambio e aggiornamenti software. Centinaia di grandi aziende e migliaia di esperti stanno voltando le spalle al Paese”, ha detto von der Leyen, riferendo che “secondo le attuali previsioni, il prodotto interno lordo in Russia crollerà dell’11%”.

ORE 19.07 – “Questa notte le nostre città e villaggi sono stati di nuovo in fiamme. La nostra Kharkiv ha tremato. Il Donbass e il sud dell’Ucraina si stanno difendendo fermamente. Le nostre preghiere speciali vanno all’eroica città di Mariupol che viene attaccata dal mare, dalla terra e dal cielo”. Lo sottolinea l’arcivescovo di Kiev, Sviatoslav Shevchuk , nel 53esimo giorno di guerra in Ucraina.

ORE 19 – “I russi hanno bombardato una chiesta a Severodonetsk la domenica delle Palme”. E’ quanto denuncia Serhii Haidai, capo dell’amministrazione militare della regione di Luhansk, facendo riferimento al calendario della chiesa ortodossa per il quale Pasqua sarà domenica prossima.

ORE 18.52 – “Non faccio distinzione tra armi pesanti e leggere. L’Ucraina ha bisogno di ottenere ciò di cui ha bisogno per difendersi”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’, spiegando che è stata la visita della scorsa settimana a Kiev e Bucha a “incoraggiarmi ancora una volta a sostenere l’Ucraina e a fare tutto il possibile per scongiurare questa brutale e ingiustificata aggressione da parte della Russia”.

ORE 18.45 – Nelle aree del Donbass occupate dai russi cresce la tensione fra i reparti mandati da Mosca e le milizie locali: addirittura ci sarebbero casi di scontri a fuoco fra le due forze militari teoricamente alleate. Lo riferisce il governatore della regione di Mykolaiv Vitaliy Kim, che parla di sparatorie avvenuta a Nova Kakhovka. La fonte ucraina è naturalmente non verificata e da valutare con cautela, ma è indubbio che l’ ‘operazione speciale di liberazione’ delle regioni orientali dell’Ucraina è sempre meno popolare nella stessa comunità russofona.

ORE 18.39 – Vladimir Putin ha detto a Karl Nehammer, il primo leader della Ue che ha incontrato il presidente russo di persona dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, che intende collaborare con l’inchiesta sui crimini di guerra di cui è accusata la Russia. Lo ha detto il cancelliere austriaco intervistato da Nbcnews. “Mi ha detto da una parte che coopererà con qualche inchiesta internazionale, ma dall’altra parte che non si fida del mondo occidentale”, ha detto Nehammer spiegando, come aveva fatto al termine del colloquio la scorsa settimana, che “non è stata una conversazione amichevole”.

ORE 18.20 – L’esercito russo ha rapito Vladislav, figlio 16enne del governatore di Zaporizhzhya. Lo ha comunicato lo stesso capo dell’amministrazione regionale, Oleg Buryak. La notizia del rapimento è stata poi confermata dal capo dell’amministrazione militare regionale, Zlata Nekrasova.

ORE 18.13 – La situazione “terribile” di Mariupol “può essere una linea rossa” nei negoziati tra Russia ed Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista a Cbsnews, in cui ha reso noto “che veramente non abbiamo avuto nelle recenti settimane nessun contatto con diplomatici russi a livello di ministeri degli Esteri’. “Gli unici contatti sono dei team negoziali che comprendono rappresentanti di diverse istituzioni e membri del Parlamento – ha poi spiegato – loro continuano le loro consultazioni a livello di esperti, ma non c’è stato nessun colloquio ad alto livello”.

ORE 18 – Nel pomeriggio è scattata l’allerta aerea in molte regioni dell’Ucraina, specialmente in quella orientale e meridionale. Le sirene suono suonate, infatti, nelle regioni di Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kramatorsk, e a Velykonovosilkivska. Nell’Ucraina centrale sono scattati allarmi anche a Cherkasy, Kirovohrad e Pervomaisky.

ORE 17.46 – I militari russi hanno rapito Ivan Maleev, il sindaco di Kyrylivka, un villaggio nella regione di Zaporizhzhya. Lo riporta ‘Ukrinform’, citando un giornale locale. Da quanto riferiscono i residenti, l’esercito russo sarebbe entrato nel paese ieri con trenta mezzi corazzati. Il sindaco Maleev, che in precedenza si era rifiutato di collaborare con gli occupanti, sarebbe stato rapito e portato nell’ufficio del comandante.

ORE 17.35 – Cinque bambini sono rimasti uccise da mine e trappole esplosive lasciate dai russi nella città di Trostianets, nella regione di Sumy. Lo ha reso noto il sindaco, Yurii Bova, secondo quanto riporta Ukrinform, aggiungendo che “ci sono anche feriti e diversi di questi ordigni sono stati trovati finora”. Le mine e le trappole esplosive sono state rinvenute soprattutto nei pressi di posti dove i russi avevano messo checkpoint ed i loro blindati.

ORE 17.05 – “Nessun grande città ucraina è caduta, solo Kherson è sotto il controllo dei militari russi ma tutte le altre città sono sotto controllo degli ucraini”. Lo ha detto, intervistato da Abcnews, il premier ucraino Denys Shmyhal affermando che “Mariupol non è ancora caduta: ci sono ancora le nostre forze militari, i nostri soldati che combatteranno fino alla fine e che per adesso sono ancora in città”.

ORE 16.50 – Volodymyr Zelensky ha invitato in Ucraina Emmanuel Macron per vedere le prove del ‘genocidio’, dopo che il presidente francese ha criticato l’uso del termine da parte di Joe Biden. “Gli ho detto che voglio che comprenda che questa non è una guerra, ma un genocidio – ha detto in un’intervista alla Cnn registrata nei giorni scorsi e mandata in onda oggi – l’ho invitato a venire quando avrà l’occasione, quando verrà potrà vedere e sono sicuro che capirà”.

ORE 16.33 – Volodymyr Zelensky è convinto che il presidente Joe Biden andrà in visita a Kiev. “Credo che verrà – ha detto in un’intervista alla Cnn – è la sua decisione, ovviamente, e dipende dalla situazione di sicurezza, ma credo che, come leader degli Stati Uniti, debba venire qui e vedere la situazione”. Inoltre il presidente ucraino ha ribadito di essere “della medesima opinione di Biden” che ha accusato la Russia di “genocidio” per quello che sta succedendo in Ucraina. “Guardate quello che è successo a Bucha – ha continuando – è chiaro che non è una guerra, è genocidio, ammazzano semplicemente la gente, non i soldati, ma la gente, sparano in mezzo alla strada, ci sono i cadaveri per la strada”.

ORE 16.16 – Almeno due persone sono rimaste uccise e quattro ferite nei bombardamenti avvenuti oggi nella città orientale ucraina di Zolote. Lo ha reso noto il governatore della regione di Luhansk. “In un edificio di diversi piani, due piani sono stati distrutti”, ha specificato Serhiy Gaidai.

ORE 15.51 – “Mariupol non è caduta”. E’ quanto ha affermato, intervistato oggi da Abcnews, il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, aggiungendo che i militari ucraini continuando a controllare alcune parti della città. Shmyhal ha poi confermato che questa settimana parteciperà ad incontro del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale a Washington per cercare ulteriori sostegni finanziari per Kiev.

ORE 15.43 – “Le ultime riserve dell’esercito russo stanno finendo. I difensori ucraini hanno fermato l’attacco degli occupanti. Tuttavia, per passare all’offensiva, abbiamo bisogno di armi”. Lo dichiara su Telegram Alexei Arestovich, consigliere della presidenza ucraina di Zelensky. “L’offensiva – spiega – è un modo di combattere molto più complesso della difesa. Se passiamo all’offensiva, i russi saranno sulla difensiva e la situazione cambierà: si difenderanno nelle migliori condizioni e noi attaccheremo in condizioni molto difficili”. “Se l’Occidente vuole che vinciamo, in modo che Bucha non si ripeta, deve soddisfare le nostre richieste”, conclude Arestovich.

ORE 15.36 – “Non credo al mondo. Dopo aver visto quello che sta succedendo in Ucraina, non credo più ad alcuni Paesi, ad alcuni leader, non credo più alle parole”. Lo ha detto, Volodymyr Zelenksy, intervistato dalla Cnn su cosa i leader mondiali intendono quando dicono “mai più” riferito agli orrori dell’Olocausto. “Dopo l’escalation della Russia, io non credo più ai nostri vicini. E non credo neanche nei documenti, perché abbiamo il Memorandum di Budapest – ha aggiunto riferendosi all’accordo del 1994 con cui l’Ucraina rinunciava all’arsenale nucleare in cambio di garanzie di sicurezza – che per me è solo un pezzo di carta che non significa nulla”.

ORE 15.27 – La Russia afferma di essere “preoccupata” per il coinvolgimento di stati Nato non artici nell’attività militare dell’alleanza alle latitudini settentrionali, affermando che questo provoca il rischio di “incidenti non intenzionali”. E’ quanto ha dichiarato alla Tass, Nikolai Korchunov, ambasciatore generale del ministero degli Esteri russo, presidente del comitato degli alti funzionari del Consiglio artico. “L’internazionalizzazione delle attività militari dell’Alleanza alle alte latitudini, che coinvolge Stati Nato non artici, non può che destare preoccupazione. Al riguardo, vi sono rischi di incidenti non intenzionali che, oltre ai rischi per la sicurezza, possono anche causare seri danni alla fragile ecosistema artico”, ha detto il diplomatico sostenendo che le regolari esercitazioni militari della Nato nel nord della Norvegia non contribuiscono a garantire la sicurezza nell’Artico.

ORE 15.14 – Volodymyr Zelensky crede che se la Russia potrà prendere il Donbass non ci sono garanzie del fatto che non cercherà di nuovo di conquistare Kiev. “Perché non mi fido dei militari e della leadership russa – ha detto il presidente ucraino alla Cnn – per questo noi sappiamo che il fatto che li abbiamo respinti e hanno dovuto allontanarsi da Kiev, e da tutto il nord, non significa che, se potranno catturare il Donbass, non verranno di nuovo verso Kiev”. Per questo, ha aggiunto il presidente, gli ucraini non sono disposti a cedere territorio nell’est del Paese per finire la guerra e si preparano a combattere in Donbass una battaglia decisiva. “Per questo è molto importante per noi non cedere, mantenere le nostre posizioni, perché questa battaglia potrà influenzare il corso dell’intera guerra”, ha detto.

ORE 15.01 – Aumentano, nonostante la guerra, i matrimoni celebrati in Ucraina. Dall’inizio dell’invasione sono quasi 22mila le coppie che si sono promesse amore eterno, una cifra superiore alla media. Lo riferisce ‘Ukraine Now’, spiegando che con la legge marziale in vigore nel Paese il Ministero della Giustizia ha semplificato la registrazione delle nozze, che ora può avere luogo in qualsiasi ufficio di stato civile nei territori in cui non sono in corso le ostilità.

ORE 14.52 – “Vi porto la benedizione del Papa”. L’Elemosiniere pontificio, cardinale Konrad Krajewski, inviato speciale del Papa in Ucraina per la Settimana Santa, nella messa di Pasqua celebrata nella cattedrale di Kiev ha invitato a ricordare che Cristo ha vinto la morte perciò non bisogna smettere di avere speranza. Il cardinale ha ricordato poi il messaggio Urbi et Orbi del Papa con l’invito a pregare per l’Ucraina: “Vi porto la benedizione del Santo Padre. Che regni la pace, perché Dio ha vinto tutto il male, Lui è risorto e anche noi risorgeremo. Христос воскрес! (Cristo è risorto!)”.

ORE 14.40 – “Le illusioni di questa portata portano sempre alla tragedia”. Così su Twitter Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, commenta le dichiarazioni del cancelliere austriaco Karl Nehammer, che in un’intervista alla Nbc ha detto che Putin “è convinto che vincerà la guerra”. “La Russia perde. In termini militari, economici e geografici. Un Paese emarginato con un profilo negativo nei libri di storia. Tale sarà la ‘vittoria'”, aggiunge Podolyak.

ORE 14.33 – Mosca afferma che le sue forze speciali hanno liberato ostaggi nella moschea turca di Mariupol. “Un’operazione speciale per liberare ostaggi, che erano trattenuti nella moschea turca dai nazisti ucraini, è stata condotta il 16 aprile durante le azioni offensive per liberare Mariupol e su richiesta del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, il general maggiore Igor Konashenkov, secondo quanto riporta la Tass.

ORE 14.25 – “Facciamo in modo che questa vacanza di speranza porti a tutti la pace interna e la vittoria sugli sforzi satanici di distruggere l’umanità e la civiltà cristiana”. Lo sottolinea via tweet l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrij Yurash. L’ambasciatore ricorda le parole del Papa in ucraino- ieri sera- al termine della Veglia pasquale: ‘ChrystosVoskres’, ‘Cristo è risorto’.

ORE 14.15 – “I razzisti stanno distruggendo la gente di Mariupol con tutti i mezzi possibili, trasformando la città in un inferno”. Lo denuncia su Telegram Lyudmila Denisova, commissaria per i diritti umani presso il Parlamento ucraino. “Secondo le Nazioni Unite, oltre 100.000 civili soffrono per mancanza di acqua e cibo, dato che per più di un mese di assedio della città, i razzisti non hanno permesso alcun convoglio umanitario con cibo e medicine dall’Ucraina o da organizzazioni internazionali”, sottolinea Denisova, aggiungendo che “l’aiuto umanitario della Federazione Russa, ampiamente pubblicizzato dai media dell’occupante, include solo una pagnotta e una bottiglia d’acqua al giorno”.

ORE 13.54 – Il governo della Bulgaria ha dato ordine, alle autorità portuali del Paese, di sospendere l’ammissione delle navi russe e la fornitura di servizi a qualsiasi nave battente bandiera russa. “A tutte le navi battenti bandiera russa, così come alle navi che hanno cambiato la loro bandiera russa o la loro registrazione in qualsiasi altro stato dopo il 24 febbraio, è negato l’accesso ai porti marittimi e fluviali bulgari”. Il governo bulgaro, tuttavia, farà alcune eccezioni per le navi che necessitano di aiuti umanitari, nonché per le navi che trasportano carburante, cibo e medicinali nell’Ue. Le navi potranno inoltre entrare per “l’acquisto, l’importazione o il trasporto nell’Ue di gas naturale e petrolio, compresi i prodotti petroliferi raffinati, titanio, alluminio, rame, ferro, nichel, palladio, minerale di ferro e determinati prodotti”.

ORE 13.46 – “Da oggi, 17 aprile, il coprifuoco inizierà un’ora dopo e terminerà un’ora prima. E durerà dalle 22.00 alle 5.00”, chiarisce Klitschko, raccomandando ai suoi concittadini di “seguire le regole del coprifuoco e di non ignorare gli allarmi aerei”.

ORE 13.12 – “Gli occupanti saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto in Ucraina. Per tutto quello che hanno fatto contro gli ucraini”. Così il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram, dove ha condiviso alcune immagini di città distrutte dai bombardamenti.

ORE 13.03 – Secondo il ministero della Difesa ucraino, i russi non riescono a lanciare un’offensiva su larga scala nel Donbass e le forze ucraine li trattengono. Per il viceministro della Difesa Hanna Maliar, riporta The Kyiv Independent, la Russia sta rinforzando truppe ed equipaggiamenti nell’est dell’Ucraina ma non riuscirebbe ad entrare nella nuova fase della guerra.

ORE 12.33 – Il ministero della Difesa russo ha minacciato l'”eliminazione” della resistenza ucraina che ancora combatte nella città assediata di Mariupol, avendo i soldati ignorato l’ultimatum che chiedeva la loro resa. E’ quanto riporta Cnn. I soldati ucraini erano stati esortati “a deporre volontariamente le armi e ad arrendersi per salvare le loro vite” tuttavia, ha aggiunto il ministero russo, “il regime nazionalista di Kiev, stando a intercettazioni radiofoniche, ha proibito i negoziati sulla resa. In caso di ulteriore resistenza, tutti saranno eliminati”.

ORE 12.22 – Nel suo messaggio di Pasqua, Carlo, il Principe del Galles, si è detto “affranto” per la difficile situazione di coloro che sono stati costretti a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti o persecuzioni, ma anche “profondamente commosso” da tutti coloro che hanno aperto le proprie case all’accoglienza. Nel Regno Unito, ricorda la BBC, più di 200.000 persone hanno dato la propria disponibilità ad ospitare i rifugiati ucraini attraverso il programma del governo “Homes for Ukraine”.

ORE 12.20 – “Anche i nostri sguardi sono increduli, in questa Pasqua di guerra. Troppo sangue abbiamo visto, troppa violenza. Anche i nostri cuori si sono riempiti di paura e di angoscia, mentre tanti nostri fratelli e sorelle si sono dovuti chiudere dentro per difendersi dalle bombe”. Il Papa nel messaggio Urbi et Orbi per la Pasqua, dà voce al suo dolore per la guerra in Ucraina, per le guerre nel mondo.

ORE 12.19 – C’è “luce oltre l’oscurità”. Così il primo ministro inglese Boris Johnson ha ricordato la guerra in Ucraina nel suo messaggio di Pasqua, riportato dalla BBC. Rivolgendosi agli ucraini nella loro lingua, il premier inglese li ha esortati a “essere forti” e ad “avere coraggio nel cuore”. Ricordando chi “in tutto il mondo affronta la paura della persecuzione”, per i cristiani dell’Ucraina il messaggio di speranza di Cristo “risuonerà quest’anno forse più di ogni altro”. “La Pasqua ci dice che c’è luce oltre le tenebre, che oltre la sofferenza c’è la redenzione”, ha aggiunto Johnson.

ORE 12 – “L’invasione illegale e non provocata dell’Ucraina continua”. Così in un tweet il ministero della Difesa britannico che pubblica una mappa, ultimo aggiornamento dell’intelligence della difesa, sulla situazione in Ucraina e che illustra i progressi delle truppe russe. Secondo l’intelligence britannica, è probabile che le truppe del Cremlino continuino ad avanzare nell’est dell’Ucraina dal confine con la Russia. Sono anche previsti movimenti dalla Crimea nel sud verso Nova Kakhovka, Zaporizhzhia, Melitopol, Berdyansk e Kherson.

ORE 11.25 – Distrutta una fabbrica di munizioni vicino Kiev. Lo afferma il ministero della Difesa russo. “Durante la notte, missili lanciati ad alta precisione hanno distrutto una fabbrica di munizioni vicino alla città di Brovary nella regione di Kiev”, dichiara il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, secondo il quale altri raid aerei russi avrebbero distrutto i radar di difesa aerea ucraini vicino a Sievierdonetsk e diversi depositi di munizioni in altre aree.

ORE 11.20 – Il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov ha incontrato il Papa in Vaticano. Ieri sera era presente in Basilica vaticana per la Veglia Pasquale. ” Al Papa – dice al Tg1 – ho raccontato della situazione drammatica. Ci sono piu’ di duemila morti ucraini in questa guerra”.
Fedorov, che era stato rapito dai russi, ha ribadito al Pontefice “richiesta di aiuto per fare finire la guerra che ha conseguenze drammatiche per il paese. Il Papa ha garantito la preghiera per la Ucraina e il suo popolo”.

ORE 11.10 – L’attacco missilistico russo al sobborgo di Kiev, Brovary, potrebbe causare interruzioni nelle forniture di acqua ed elettricità. Lo fa sapere il sindaco Ihor Sapashko in un video pubblicato su Telegram. Il sindaco della città, a circa 12 chilometri a nord-est di Kiev, invita i residenti a mantenere la calma.

ORE 11.05 – La Russia ha bombardato Kharkiv 23 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo 3 civili. Lo fa sapere il governatore dell’Oblast di Kharkiv, Oleh Synehubov, stando a quanto riporta The Kyiv Independent. 31 le persone che sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini.

ORE 10.48 – Ucraina e Russia non hanno raggiunto un accordo sui corridoi di evacuazione per aiutare i civili in fuga dalle aree teatro della guerra. Lo annuncia sul suo canale Telegram Iryna Vereshchuk, vice primo ministro ucraino. “Non siamo stati in grado di concordare il cessate il fuoco sulle vie di evacuazione. Ecco perché, sfortunatamente, oggi non apriamo corridoi umanitari”. Vereshchuk ha anche affermato che le autorità ucraine hanno chiesto corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili e delle truppe ucraine ferite da Mariupol.

ORE 10.40 – L’Unione Europea ha annunciato lo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro in “fondi umanitari per aiutare le persone colpite” dalla guerra in Ucraina. Tale importo sarà diviso tra 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e cinque milioni di euro per la Moldavia, che ospita circa 420.000 rifugiati.

ORE 10.30 – Secondo il ministero della Difesa russo quasi 7.000 “mercenari stranieri” provenienti da più di 60 Paesi, in maggior parte dalla Polonia, si sono uniti alle forze ucraine nella difesa dall’invasione russa del Paese. “Il regime di Kiev ha attirato in Ucraina 6.824 mercenari stranieri da 63 paesi”, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo in una dichiarazione raccolta dall’agenzia Tass.

ORE 10.10 – Continuano gli attacchi aerei delle forze russe contro Mariupol, la città portuale ucraina assediata. Lo comunica lo stato maggiore dell’esercito ucraino. Attacchi si sono verificati anche nell’area portuale della città. Nel frattempo, si ritiene che le forze russe stiano anche preparando una “operazione di paracadutismo” per atterrare a Mariupol.

ORE 10.05 – Le forze Ucraine “continuano a difendere Mariupol” e “nonostante gli invasori vogliano far credere che le ostilità siano ormai limitate ad Azovstal, questo non è vero”. Così il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko. “Ieri sera – aggiunge – ci sono stati combattimenti a Taganrog, a 5 km da Azovstal, e durante i combattimenti i russi hanno usato artiglieria pesante contro abitazioni private”. “Continuano anche i bombardamenti nell’area portuale”, aggiunge.

ORE 9.45 – Il presidente Putin “ha in programma di vincere ad ogni costo” e “se per dichiarare vittoria dovesse aver bisogno di usare armi nucleari tattiche, e non lo sto prevedendo, quella potrebbe essere una delle opzioni che i russi potrebbero essere disposti a usare”. Così Nina Khrushcheva, la pronipote dell’ex leader sovietico Nikita Khrushchev, in un’intervista alla Bbc.
Khrushcheva ha poi aggiunto che “la popolarità di Putin sta aumentando” nel suo Paese poiché “i russi non hanno alternative se non restare in Russia”.

ORE 9.40 – Sulla disponibilità di Zelensky a discutere la volontà di aderire alla Nato e lo status della Crimea, dopo il ritiro delle truppe russe, “ha detto lo stesso prima dei colloqui in Turchia, quando le nostre truppe erano vicino a Kiev. La Russia ha ridotto l’attività in quella zona e ha ritirato le truppe. E poi ci sono state la messa in scena di Bucha e altre provocazioni. Kiev è venuta meno agli impegni che aveva accettato”. Sono le parole del presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin, riportate dall’agenzia Tass.

ORE 9.35 – “In questo tempo di profonda inquietudine i più fondamentali diritti umani vengono tragicamente calpestati, in Ucraina così come in molte altre regioni del mondo. La guerra di aggressione, somma negazione di quegli imprescindibili vincoli di fratellanza sui quali si fonda l’umana convivenza, continua in queste settimane a seminare lutti indicibili, a separare famiglie, a violare l’innocenza dei più piccoli e fragili”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera inviata a Papa Francesco in occasione della Pasqua, nella quale rivolge al Pontefice “sentiti e cordiali voti augurali” a nome “del popolo italiano e mio personale”.

ORE 9.07 – Attacco missilistico sulla città di Brovary nella mattina di oggi. Le infrastrutture sono state danneggiate. Lo fa sapere il sindaco Igor Sapozhko.

ORE 9.05 – Il capo dell’amministrazione regionale di Luhansk, Sergei Gaidai, rinnova anche oggi il suo appello alla popolazione civile a evacuare a fronte della minaccia di bombardamenti russi, elencando i luoghi di raccolta per lasciare la regione. Rinnovando la fiducia nella difesa delle forze ucraine, Gaidai ha però sottolineato: “non diventate potenziali ostaggi dei russi. Fate attenzione: gli autobus gratuiti vi stanno aspettando”.

ORE 9 – Secondo lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, l’esercito russo starebbe preparando un’operazione di sbarco navale nel Paese. “Le unità delle 810 e 155 brigate marine si stanno preparando per l’operazione di sbarco. Le informazioni sono attualmente in fase di chiarimento”, si legge nella nota dello Stato Maggiore.

ORE 8.37 – Le consegne di armi, munizioni e altri aiuti all’Ucraina da parte degli Stati Uniti, nell’ambito dell’ultimo pacchetto di aiuti da 800 milioni di dollari, sono già in arrivo in Ucraina. Lo riferisce la CNN, citando fonti nel governo degli Stati Uniti. “Le consegne dell’ultimo pacchetto di sicurezza dell’amministrazione Biden all’Ucraina sono già iniziati ad arrivare”, ha detto un portavoce della Casa Bianca.

ORE 8.04 – “Ci siamo telefonati con il presidente Putin prima dell’inizio della guerra: ci siamo lasciati con l’intesa che ci saremmo risentiti. Alcune settimane dopo però Putin ha lanciato l’offensiva. Ho provato fino alla fine a parlargli”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un’intervista al Corriere della Sera, raccontando di essere rimasto in contatto con il presidente russo Vladimir Putin fino a qualche giorno prima della strage di Bucha. E racconta che nell’ultima telefonata “gli ho detto che lo chiamavo per parlare di pace. Gli ho chiesto: ‘Quando vi vedete con Zelensky? Solo voi due potete sciogliere i nodi’. Mi ha risposto: ‘I tempi non sono maturi’. Ho insistito: ‘Decidete un cessate il fuoco’. Ancora ‘No: i tempi non sono maturi’. Dopo di che mi ha spiegato tutto sul pagamento del gas in rubli, che allora non era ancora stato introdotto. Ci siamo salutati con l’impegno di risentirci entro pochi giorni. Poi è arrivato l’orrore di Bucha. Comincio a pensare che abbiano ragione coloro che dicono: è inutile che gli parliate, si perde solo tempo”.

ORE 7.58 – Secondo il Registro unificato delle indagini preliminari, così come secondo i dati dell’Ufficio del procuratore generale, dall’inizio della guerra in Ucraina a oggi 17 aprile, 202 bambini sono morti e 361 sono rimasti feriti. Si tratta di una stima ma non è possibile stabilire il numero effettivo di bambini morti e feriti a causa dei combattimenti in corso nelle città ucraine.

ORE 7.47 – Ai combattenti ucraini e ai “mercenari stranieri” ancora presenti a Mariupol, è ordinato di cessare le ostilità e deporre le armi entro oggi. “A tutti coloro che depongono le armi è garantita la vita”, è l’ultimatum lanciato dal generale russo Mikhail Mizintsev. I combattenti ucraini rimasti in città si sarebbero asserragliati all’interno delle acciaierie Azovstal.

ORE 7.25 – Scattati poco dopo le 4 del mattino gli allarmi antiaerei a Kiev con l’invito alla popolazione a raggiungere i rifugi.

ORE 7.15 – Mariupol sotto un duro attacco da parte delle forze russe che hanno ordinato alle forze ucraine che ancora difendono la città sudorientale di arrendersi entro la giornata di domenica. Gli attacchi russi si stanno intensificando nell’Ucraina orientale, così come in parti del sud del Paese.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Cambiamento climatico e malattie infettive: nuova emergenza sanitaria globale
Gli esperti lanciano l'allarme sulle malattie trasmesse dalle zanzare e la resistenza antimicrobica correlate al cambiamento climatico In un mondo...
Read More
Attacchi navali Houthi nel Golfo di Aden e nell’Oceano Indiano
Il gruppo Houthi dello Yemen rivendica la responsabilità di tre attacchi contro navi statunitensi e israeliane Gli Houthi  hanno rivendicato...
Read More
Scoperta chiave nel cervello: nuove strategie terapeutiche per disturbi memoria
Uno studio dell'Università di Torino rivela un processo cerebrale cruciale per distinguere e memorizzare eventi simili, aprendo la strada a...
Read More
Biden firma legge aiuti militari Ucraina, ma missili Atacms già inviati a Kiev
Il presidente americano Joe Biden ha firmato una legge da 95 miliardi di dollari per gli aiuti militari all'Ucraina, consegna...
Read More
Tensione a Roma Festa della Liberazione: manifestazioni pro e contro Israele
A Roma si registrano tensioni tra due manifestazioni contrapposte in occasione del 25 aprile, con la comunità ebraica e gruppi...
Read More
Francia: crollo pale del Moulin Rouge a Parigi, nessun ferito
Le pale del celebre locale notturno parigino sono crollate nella notte senza causare feriti, mentre le cause del crollo rimangono...
Read More
Atalanta in Finale di Coppa Italia: 4-1 alla Fiorentina
La Dea supera la Fiorentina 4-1 nel ritorno della semifinale, guadagnando il pass per la finale contro la Juventus La...
Read More
Israele: ultimi sviluppi nelle operazioni militari a Gaza
La situazione nella Striscia di Gaza si fa sempre più tesa, con nuovi sviluppi sul fronte militare e politico. Israele...
Read More

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza