Connect with us

Published

on

Il Covid non ha messo in crisi la voglia di condivisione. Gli italiani, resilienti, sono pronti a cambiare abitudini. Cambiare è sempre difficile, ma è inevitabile”. Lo afferma Paolo Crepet, sociologo e psichiatra di grande esperienza, commentando i dati emersi dalla ricerca Bva-Doxa commissionata dall’Osservatorio Groupama. Secondo Crepet, “in questi mesi difficili, gli italiani hanno maturato nuove consapevolezze, hanno sviluppato nuove sensibilità e sembrano più inclini ad accettare i cambiamenti. Durante il lockdown abbiamo visto le nostre città svuotate dalle auto e ci sono piaciute. È cambiata la nostra percezione del concetto di libertà”.


Secondo il sociologo e psichiatra, “abbiamo preso contezza che le città del futuro andranno ripensate, con centri storici sempre più dedicati alle persone e quartieri anche periferici a vocazione professionale, con spazi per uffici pubblici e imprese. Come si modificherà la nostra vita nelle città dipenderà molto dai Comuni, dalle politiche che adotteranno i Sindaci. Sia chiaro però: ogni cambiamento non si decide ‘hic et nunc’, ma deve essere sempre supportato dal coraggio delle grandi idee. E alla base di ogni cambiamento deve esserci una visione e soprattutto una buona dose di sogni“.

Leggendo i dati dell’Osservatorio, “mi conforta sapere che gli italiani non hanno smesso di sognare. Ma attuare il cambiamento all’interno della società non è semplice: è un processo lento, lungo decenni, facile da pensare ma difficile da realizzare. All’origine c’è sempre una volontà ben radicata che parte dalla base, dai cittadini, che spesso sono molto più avanti di chi li governa. Una cosa che invece difficilmente cambierà è il forte legame degli italiani con i propri beni rifugio: tra questi, non mi stupisce che ai primi posti ci sia ancora l’automobile”.

“Del resto – spiega Crepet – in Italia l’automobile è sempre stata un mito, un’icona che ha segnato la storia di questo Paese. Nel futuro le auto cambieranno, diventeranno sempre più mignon dato che non si fanno figli, saranno sempre più belle esteticamente che pratiche, ma rimarranno un bene rifugio irrinunciabile. Devo anche dire che non sono d’accordo con chi pensa che dopo la pandemia nulla sarà più come prima. Fortunatamente, quando usciremo da questa situazione emergenziale, molte cose torneranno invece alla ‘normalità’, torneranno come erano prima. Ma il segno del Covid rimarrà nelle nostre teste e davanti a noi ci sarà una grande sfida. Innanzitutto il futuro non fa più paura”.

Gli italiani, secondo il sociologo, “hanno imparato ad osare: non mi stupisce che chiedano auto full-electric o ad idrogeno, che vogliano vedere le macchine sparire dalle strade delle proprie città, “nascoste” in parcheggi sotterranei comodi e accessibili. Con il Covid sta crescendo una nuova coscienza green, che deve coinvolgere tutti: non solo i giovani, che sono più allenati al cambiamento, ma tutte le generazioni e le fasce sociali. Le nostre fragilità sono nulla rispetto alla fragilità del mondo, che abbiamo scoperto essere non più solido e immutabile ma sottoposto agli attacchi della natura, come nel caso di questa pandemia. Abbiamo imparato che dobbiamo prenderci cura del pianeta come facciamo di noi stessi”.

“Abbiamo adesso l’occasione di poter agire responsabilmente per preservare la bellezza. Il futuro del Paese è un futuro di bellezza, che va aiutata e coltivata. La vivibilità delle nostre città si giocherà su trasporti facili, ecologici, silenziosi. Su servizi culturali. Sull’artigianato e non solo sull’industria. Sulla rete dei borghi, da valorizzare e riscoprire. Il Covid è stata una scossa alla nostra routine, un propulsore a ripensare il futuro che si costruisce con visione e sogno. L’Italia ha bisogno di visione e sogni” conclude Crepet.

LE ULTIME NOTIZIE

Scontri corteo pro Palestina Torino Caselle


Tensione altissima tra manifestanti e polizia: due agenti feriti durante il tentativo di raggiungere l’aeroporto Scontri corteo pro Palestina Torino...
Read More
Scontri corteo pro Palestina Torino Caselle

Pequeño J nuovo re dei narcos


Il ventenne Tony Janzen Valverde Victoriano è ricercato per omicidi e traffico di droga Pequeño J nuovo re dei narcos....
Read More
Pequeño J nuovo re dei narcos

Alta Velocità Roma Napoli ritardi Cassino


Disagi per i viaggiatori: rallentamenti fino a 120 minuti sulla linea AV Alta Velocità Roma Napoli ritardi Cassino - Oggi,...
Read More
Alta Velocità Roma Napoli ritardi Cassino

Serie A Como-Cremonese Juventus-Atalanta 1-1


Nella quinta giornata due pareggi per 1-1: Como-Cremonese al Sinigaglia e Juventus-Atalanta all’Allianz Serie A Como-Cremonese Juventus-Atalanta 1-1. La quinta...
Read More
Serie A Como-Cremonese Juventus-Atalanta 1-1

Interferenze filorusse in Moldova: attenzione al voto della diaspora in Italia


Domani, domenica 28 settembre, i cittadini moldavi in Italia chiamati al voto in 75 seggi tra rischio disinformazione e tentativi...
Read More
Interferenze filorusse in Moldova: attenzione al voto della diaspora in Italia

Musk Prince Andrea files Epstein: new documents reveal connections


US Congressional documents reveal possible links between the pedophile financier and international figures. Musk Prince Andrea files Epstein, September 27,...
Read More
Musk Prince Andrea files Epstein: new documents reveal connections

Elezioni Marche 2025: come e quando si vota il nuovo presidente


Domenica 28 e lunedì 29 settembre i marchigiani alle urne per il rinnovo della Giunta e del Consiglio regionale Elezioni...
Read More
Elezioni Marche 2025: come e quando si vota il nuovo presidente

North Korea’s nuclear program: Kim Jong Un confirms defense as a priority


The North Korean leader reiterates the importance of nuclear weapons as a deterrent, while Seoul warns of Pyongyang's growing potential...
Read More
North Korea’s nuclear program: Kim Jong Un confirms defense as a priority

Di Tendenza/Trending