Manovra 2025, ipotesi su fisco e bilancio
Irpef più leggera, Ires premiale, pace fiscale selettiva e taglio del deficit: il governo prepara le mosse per la Legge di Bilancio
Il pacchetto fiscale della prossima manovra prende forma tra nuove misure e conferme, ma tutto dipenderà dalle risorse disponibili. L’esecutivo valuta un decreto collegato alla Legge di Bilancio che potrebbe includere anche il ddl sulla pace fiscale, ancora in discussione in commissione Finanze al Senato.
Pace fiscale e rottamazione cartelle
Il disegno di legge presentato l’11 febbraio prevede una rottamazione generalizzata in 120 rate senza interessi, ma la maggioranza ragiona su un intervento selettivo per i contribuenti in reale difficoltà, escludendo chi sfrutta la prima rata per bloccare pignoramenti. Si studia anche di uniformare l’importo delle rate, superando le prime due tranche al 10% e le successive al 5%. Una sanatoria estesa costerebbe oltre 5 miliardi, cifra che scenderebbe con criteri più rigidi.
Taglio dell’Irpef e conferme fiscali
Il governo punta a ridurre l’aliquota intermedia Irpef dal 35% al 33%, ampliando lo scaglione fino a 60mila euro di reddito (costo stimato 4 miliardi, 2,5 se il tetto restasse a 50mila). Si prevede la conferma dell’agevolazione al 5% sui premi di produttività, che coinvolge 15mila imprese e oltre 4 milioni di lavoratori.
Flat tax e Ires premiale
La flat tax per i nuovi residenti con redditi sopra i 200mila euro potrebbe essere vincolata a investimenti nell’economia reale, proposta avanzata dal deputato leghista Giulio Centemero. Il governo valuta anche la proroga dell’Ires premiale al 20% per le imprese che investono e assumono.
Coperture e conti pubblici
Le maggiori entrate erariali (+8,4 miliardi) e i risparmi sugli interessi sul debito (2,4 miliardi) saranno destinati a ridurre il deficit, con la possibilità di rientrare sotto il 3% già nel 2025 ed uscire dalla procedura Ue. Per finanziare la manovra si guarda al concordato preventivo biennale (1,6 miliardi) e al ravvedimento bis che potrebbe raddoppiare il gettito.
Prossime scadenze
L’Istat pubblicherà il 22 settembre i conti economici nazionali 2024, dati che potrebbero influire sulle stime. Entro fine mese attesa la risoluzione del Parlamento sul Documento programmatico di economia e finanza; la nuova Nadef sarà trasmessa alle Camere entro il 2 ottobre, mentre la manovra dovrà arrivare entro il 15 ottobre.
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(con fonte AdnKronos)
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