
Strage a Paderno Dugnano: 17enne uccide genitori e fratellino
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Un ragazzo di 17 anni ha confessato l’omicidio dei genitori e del fratello di 12 anni in una villetta a Paderno Dugnano. L’adolescente è stato descritto come un ragazzo tranquillo e senza apparenti problemi familiari
Un tragico episodio ha sconvolto la tranquilla comunità di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Un ragazzo di 17 anni ha accoltellato e ucciso i suoi genitori e il fratello minore di 12 anni all’interno della loro abitazione. Dopo aver commesso il triplice omicidio, il giovane ha chiamato il 118 nella notte, dichiarando di aver ucciso suo padre.
Il 17enne è stato ascoltato oggi, 1 settembre, dagli inquirenti nella caserma dei carabinieri di Paderno Dugnano, dove ha ammesso la responsabilità per i tre omicidi. Nel pomeriggio, è stato visto lasciare la caserma su un’auto dei militari, cercando di nascondere il volto dalle telecamere e dai giornalisti presenti.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, ieri sera la famiglia aveva celebrato il compleanno del padre, 51 anni, con una festa a cui avevano partecipato anche alcuni parenti. Il ragazzo, dopo la festa, era rimasto in casa. Le vittime sono state colpite con un’arma da taglio, ritrovata all’esterno dell’abitazione. Non ci sono segni di effrazione alla porta, e la casa non risulta essere stata messa a soqquadro.
Le prime indagini indicano che il 12enne potrebbe essere stato il primo ad essere aggredito, dato che il suo corpo, il più martoriato, è stato trovato nella stanza da letto che condivideva con il fratello maggiore. I corpi dei genitori sono stati rinvenuti nella stanza accanto, al piano superiore della villetta.
Chi conosceva il 17enne lo descrive come un ragazzo “tranquillissimo, sveglio e a posto”. Non ci sono testimonianze di dissidi familiari, né di problemi con il fratellino. Gli amici lo consideravano uno studente diligente e sportivo, senza alcun coinvolgimento in attività legate alla droga. La comunità è scioccata e incredula di fronte a un atto così atroce compiuto da un giovane che sembrava condurre una vita normale e serena.
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(con fonte AdnKronos)
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