
Ucraina, Biden e la visita a Kiev: il retroscena
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Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha deciso solo il venerdì di procedere con la visita a Kiev, dopo essersi riunito con i vertici del suo Consiglio di Sicurezza Nazionale nell’Ufficio Ovale. Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, poche ore prima della partenza, Washington ha informato Mosca dei piani del Presidente di visitare la capitale ucraina “per deconflittualizzare”. Il piano di visita è stato il risultato di mesi di lavoro ad opera di un piccolo gruppo di consiglieri di Biden, l’ufficio del capo dello staff, il Consiglio di Sicurezza Nazionale e l’Ufficio militare della Casa Bianca, con il contributo di funzionari del Secret Service, del Pentagono e della comunità di intelligence.
Le discussioni tra la Casa Bianca e i “più alti livelli del governo ucraino” hanno contribuito a portare a buon fine il viaggio. Nonostante il rischio, il Presidente era soddisfatto del “rischio gestibile”. Secondo la direttrice delle comunicazioni Kate Bedingfield, “era importante per Biden farsi vedere” e, nonostante la complessità logistica, ha dato istruzioni alla sua squadra per garantire che il viaggio si verificasse.
(con fonte AdnKronos)