Hamas apre al cessate il fuoco permanente: “Pronti a negoziati seri”
Delegazione al Cairo, mediatori al lavoro. Intanto la Jihad Islamica rivendica lanci di razzi su Israele
Hamas ha dichiarato di essere pronta ad accogliere “qualsiasi idea o proposta che consenta di raggiungere un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza, l’ingresso incondizionato degli aiuti e un vero scambio di prigionieri attraverso negoziati seri mediati da terze parti”.
La posizione del movimento, riferisce il Times of Israel, giunge dopo l’invio di una delegazione al Cairo per nuovi colloqui, in un momento di intensificazione degli sforzi diplomatici. Negli ultimi giorni, l’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha incontrato funzionari di Egitto e Qatar per discutere di un possibile cessate il fuoco e di un accordo sugli ostaggi.
Verso una proposta globale
Secondo fonti israeliane, i mediatori internazionali starebbero lavorando a una proposta complessiva da presentare a Gerusalemme, che includa la fine delle ostilità e la risoluzione della questione degli ostaggi.
Nuovi razzi verso Israele
Parallelamente, la Jihad Islamica Palestinese ha rivendicato il lancio di due razzi dalla Striscia di Gaza contro la città di Netivot, nel sud di Israele. Uno dei missili è stato intercettato, mentre l’altro è caduto in una zona disabitata. Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno confermato che non si registrano feriti.
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(con fonte AdnKronos)
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