Francia: 800mila in piazza nello sciopero nazionale contro tagli e riforme
Manifestazioni massicce oggi, giovedì 18 settembre, per chiedere salari più alti, pensioni e servizi pubblici migliori sotto il governo di Sébastien Lecornu
La Francia si prepara oggi, giovedì 18 settembre, a uno dei più grandi scioperi degli ultimi anni. I principali sindacati hanno unito le forze per fare pressione sul nuovo primo ministro, Sébastien Lecornu, affinché riconsideri i tagli al bilancio e intervenga su salari, pensioni e servizi pubblici.
Secondo la polizia, circa 800mila persone scenderanno in piazza in tutto il Paese, con possibili ripercussioni su scuole, trasporti ferroviari e aerei. Per garantire l’ordine pubblico saranno schierati complessivamente 80mila agenti di polizia.
Si prevede che la giornata odierna sarà la manifestazione più numerosa dal 2023, quando milioni di francesi protestarono contro l’uso del potere esecutivo per far approvare l’aumento dell’età pensionabile a 64 anni senza passare per il voto parlamentare, sotto il governo di Emmanuel Macron.
Già nelle prime ore della mobilitazione, la polizia ha fermato 99 persone in diverse località del Paese, con 15 arresti nella regione di Parigi. Lo riferisce Bfmtv, citando dati ufficiali delle forze dell’ordine.
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(con fonte AdnKronos)
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