
Israele approva l’offensiva su Gaza City: richiamo per 60mila riservisti
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Il ministro della Difesa Katz dà il via libera al piano “Carri di Gedeone II”. Previsti massicci sfollamenti verso sud
Il piano militare – Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha approvato i piani operativi per l’offensiva su Gaza City, presentati dal capo di Stato Maggiore delle Idf, Eyal Zamir, e da altri ufficiali nelle ultime ore. Secondo quanto riportano i media israeliani, l’operazione prende il nome di “Carri di Gedeone II”, in continuità con la precedente fase che aveva portato Israele a rivendicare il controllo di oltre il 75% della Striscia.
Sfollamenti e questione umanitaria – Il piano prevede anche i cosiddetti “preparativi umanitari” per circa un milione di palestinesi che, secondo le stime, saranno costretti a lasciare Gaza City per spostarsi verso il sud dell’enclave. Le forze israeliane hanno diffuso nuovi avvisi sui canali ufficiali invitando i civili a evacuare le aree interessate dai raid.
Richiamo dei riservisti -Katz ha autorizzato inoltre il richiamo in servizio di 60.000 riservisti, come confermato dal ministero della Difesa all’agenzia Afp. Non tutti saranno impiegati nell’offensiva diretta: parte di loro sostituirà unità permanenti già schierate su altri fronti. Secondo il Times of Israel, gli ordini non avranno effetto immediato e i riservisti avranno almeno due settimane di preavviso.
Le operazioni sul terreno – In un aggiornamento diffuso su X, le Idf hanno confermato la ripresa delle operazioni a Jabalia e nelle aree periferiche di Gaza City. Le truppe stanno colpendo infrastrutture militari di Hamas, sia in superficie che nella rete sotterranea, e affermano di aver eliminato diversi combattenti.
Ucciso un comandante di Hamas – Sempre oggi, i militari israeliani hanno annunciato l’uccisione di Muhammad Naif Abu Shamala, comandante dell’unità Nukhba di Hamas, considerata responsabile dell’attacco del 7 ottobre 2023. L’operazione è avvenuta mercoledì scorso nella zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Secondo Israele, Abu Shamala aveva coordinato nuovi attacchi contro le forze di difesa e obiettivi israeliani.
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(con fonte AdnKronos)
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