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Published

6 mesi ago

3 Giugno 2025

Bre-news

Dopo settimane di tensioni, oggi 3 giugno i due leader si incontrano a Palazzo Chigi. Al centro del bilaterale: difesa comune, competitività Ue, immigrazione e rapporti transatlantici

Un faccia a faccia per superare le recenti tensioni e rilanciare una collaborazione strategica tra due Paesi fondatori dell’Unione Europea. Oggi, lunedì 3 giugno, il presidente francese Emmanuel Macron sarà a Palazzo Chigi alle ore 18.00 per un incontro bilaterale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’incontro arriva dopo settimane di incomprensioni diplomatiche culminate con l’esclusione dell’Italia dal gruppo dei cosiddetti “volenterosi”, riunitosi a margine del vertice di Tirana insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con una telefonata collettiva al presidente statunitense Donald Trump. Un format dal quale Roma si è tenuta distante, chiarendo – come spiegato da Meloni – che l’Italia non intende inviare truppe in Ucraina.

“Fake news”, aveva replicato seccamente Macron, sostenendo che quell’ipotesi non fosse mai stata all’ordine del giorno. Uno scambio che ha confermato il clima teso tra i due leader, ma che ora si cerca di lasciarsi alle spalle.

Secondo fonti italiane, il bilaterale odierno rappresenta un’occasione per rafforzare i rapporti tra Roma e Parigi, due capitali al centro delle principali dinamiche europee e internazionali. In agenda ci sono i dossier chiave dell’Unione: competitività economica, difesa comune, relazioni transatlantiche e contrasto all’immigrazione irregolare.

In particolare, l’incontro punta a rafforzare l’asse italo-francese in vista delle sfide che l’Europa dovrà affrontare in un contesto globale segnato da un possibile disimpegno strategico degli Stati Uniti, oggi guidati da Donald Trump, e dalle turbolenze sul fronte orientale.

Altro tema centrale sarà il finanziamento delle priorità strategiche europee, in vista del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale. La sfida sarà reperire nuove risorse combinando investimenti privati e strumenti finanziari comuni.

Le diplomazie di entrambi i Paesi lavoravano da tempo a questo primo bilaterale ufficiale Meloni-Macron. E proprio le parole concilianti pronunciate dalla premier a margine del vertice Italia-Asia in Kazakistan, il 30 maggio, hanno aperto la strada all’incontro. “Italia e Francia sono due Nazioni amiche e alleate”, ha affermato Meloni, respingendo le ricostruzioni su una frattura personale tra i due leader.

Ora si guarda avanti, con l’intenzione di scrivere una nuova pagina nelle relazioni tra Roma e Parigi, con uno spirito pragmatico e la volontà condivisa di costruire una Europa più forte e coesa.

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