
Golden Globe 2025: trionfo per “Emilia Perez”, Demi Moore e Zoe Saldaña
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La 82esima edizione dei Golden Globe premia il meglio del cinema e delle serie tv con il successo di Emilia Perez, The Brutalist e Shogun
L’82esima edizione dei Golden Globe ha inaugurato la stagione dei premi con il trionfo di Emilia Perez di Jacques Audiard. Il film, con 10 nomination, ha conquistato tre prestigiose statuette: Miglior film commedia o musicale, Miglior film straniero, e Miglior attrice non protagonista a Zoe Saldaña, che ha vinto alla sua prima candidatura. Ricevendo il premio, Saldaña si è rivolta a Isabella Rossellini, sua rivale nella stessa categoria per Conclave: “Quando ho pranzato a casa tua, ho capito di aver realizzato tutto”. Il film ha vinto anche il premio per la Miglior canzone originale, El Mal, interpretata dalla stessa Saldaña.
Nella serata tenutasi al Beverly Hilton di Los Angeles e condotta dalla comica Nikki Glaser, Demi Moore ha segnato il suo grande ritorno, vincendo come Miglior attrice in un film commedia o musicale per The Substance, un horror femminista. Moore, emozionata, ha ricordato come un produttore l’avesse definita un’attrice “da popcorn”, incapace di vincere premi, e ha raccontato il percorso che l’ha portata a rinascere grazie alla regista Coralie Fargeat e alla collega Margaret Qualley.
Altro grande protagonista della serata è stato The Brutalist, che ha vinto tre premi, tra cui Miglior film drammatico, Miglior regista a Brady Corbet e Miglior attore protagonista drammatico ad Adrien Brody. Anche Sebastian Stan ha brillato, vincendo come Miglior attore in una commedia o musicale per A Different Man, dove interpreta un aspirante attore affetto da neurofibromatosi. Dal palco, Stan ha lanciato un appello per la normalizzazione della disabilità nelle storie cinematografiche.
Tra gli altri vincitori del cinema, spiccano Fernanda Torres, Miglior attrice drammatica per Io sono ancora qui di Walter Salles, e Peter Straughan, premiato per la Miglior sceneggiatura con Conclave. Kieran Culkin ha conquistato la statuetta di Miglior attore non protagonista per A Real Pain, mentre Challengers di Luca Guadagnino ha vinto per la Miglior colonna sonora, composta da Trent Reznor e Atticus Ross. Il miglior film d’animazione è andato a Flow, mentre Wicked, con Ariana Grande e Cynthia Erivo, ha ottenuto il premio per il miglior risultato al cinema e al box office.
Sul fronte delle serie tv, Shogun ha dominato la serata con quattro premi: Miglior serie drammatica, Miglior attore protagonista per Hiroyuki Sanada, Miglior attrice protagonista per Anna Sawai e Miglior attore non protagonista per Tadanobu Asano. La Miglior serie commedia è stata Hacks, mentre la Miglior miniserie o film per la tv è andata a Baby Reindeer di Richard Gadd, con Jessica Gunning vincitrice come Miglior attrice non protagonista. Tra i vincitori televisivi spiccano anche Jodie Foster per True Detective: Night Country e Colin Farrell per The Penguin.
La serata ha visto anche momenti esilaranti, come quello che ha coinvolto Elton John, il quale ha annunciato il vincitore della Miglior canzone originale affermando ironicamente: “Si è parlato molto della mia perdita della vista… sono felice di essere qui con Rihanna”, mentre accanto a lui si trovava in realtà Brandi Carlile.
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(con fonte AdnKronos)
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