
Crisi in Siria, guerra in Ucraina e ritorno di Trump: temi chiave del Consiglio europeo
Meloni punta su automotive e migranti: priorità italiane a Bruxelles
Il Consiglio europeo, riunito oggi per la prima volta sotto la presidenza del portoghese Antonio Costa, vede sul tavolo alcuni temi cruciali per il futuro dell’Unione: la situazione in Siria dopo la caduta del regime di Assad, gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina, e i rapporti con gli Stati Uniti alla vigilia del ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump.
La premier italiana, Giorgia Meloni, ha intenzione di portare l’attenzione su due dossier fondamentali per il Paese: la crisi dell’industria automobilistica e la gestione dei flussi migratori. Per quanto riguarda il settore auto, Meloni ha dichiarato in Senato che è necessario rivedere le politiche europee, definendo “insensata” la corsa all’elettrico, sottolineando l’importanza di proteggere una filiera industriale essenziale per l’economia italiana. Il tema verrà sollevato in collaborazione con altri Stati membri, tra cui la Repubblica Ceca, in vista del summit economico di marzo 2025.
Il tema migratorio sarà invece discusso in un incontro separato, promosso da Italia, Olanda e Danimarca, a cui parteciperanno vari Paesi europei, tra cui Svezia, Grecia e Malta, oltre alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Meloni intende difendere il “modello Albania”, un accordo tra Italia e il governo di Tirana per la creazione di centri migranti in Albania, da lei definito come un approccio efficace per contrastare la “mafia del mare”.
Nella giornata di ieri, durante il vertice sui Balcani occidentali, è stato fatto un passo avanti nel processo di integrazione europea dei Paesi dell’area. Meloni ha ribadito che l’integrazione dei Balcani non è solo un allargamento dell’Unione, ma un progetto di “riunificazione” culturale e geopolitica, un obiettivo prioritario per la nuova legislatura europea.
L’Ucraina è stato il fulcro dell’incontro serale tra Meloni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei, insieme al segretario generale della NATO Mark Rutte. L’Italia, come presidenza del G7, ha confermato il suo sostegno alla “legittima difesa” dell’Ucraina contro l’invasione russa, con l’obiettivo di costruire una pace duratura basata sui principi del diritto internazionale. Zelensky ha inoltre ribadito la necessità di mantenere un fronte europeo compatto nel sostegno a Kiev, mentre ha ammesso che sarà difficile riconquistare il Donbass e la Crimea, attualmente sotto il controllo russo.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Sport24 ore ago
Sinner travolge Tsitsipas e vola in semifinale al Six Kings Slam
-
Primo Piano24 ore ago
Hamas restituisce due corpi di ostaggi israeliani a Gaza
-
News24 ore ago
Riforma esame di Stato, il Senato approva il ritorno alla Maturità
-
News14 ore ago
Incentivi auto elettriche: domande online dal 22 ottobre