Droni ucraini colpiscono arsenale russo nella Regione di Tver
Un massiccio attacco con droni ucraini ha colpito un deposito di missili e munizioni in Russia, causando incendi, evacuazioni e mettendo in luce la vulnerabilità delle infrastrutture militari russe
L’Ucraina ha inflitto un duro colpo alla Russia attraverso un attacco mirato con droni che ha devastato un arsenale militare nella regione russa di Tver. L’attacco, che ha colpito un deposito di missili e proiettili d’artiglieria del Ministero della Difesa russo, ha provocato un vasto incendio, mettendo in pericolo migliaia di civili e costringendo le autorità locali a ordinare evacuazioni di emergenza.
Il vasto incendio, che si è esteso su un’area di circa 13 chilometri quadrati, ha coinvolto la cittadina di Toropets, dove risiedono circa 11.000 persone. Igor Rudenya, governatore della regione, ha dichiarato una “evacuazione parziale” per proteggere i residenti dalle possibili esplosioni e dalla diffusione delle fiamme. Le autorità locali hanno comunicato che l’arsenale colpito è gestito dalla Direzione Principale per i Missili e Proiettili d’Artiglieria della Russia e si trova a circa 488 chilometri dal confine ucraino.
Secondo Andriy Kovalenko, capo del Centro per il Contrasto alla Disinformazione di Kiev, il deposito conteneva sofisticati missili S-300, S-400, sistemi Grad, Iskander e missili KN-24 di origine nordcoreana. L’incursione evidenzia la capacità dell’Ucraina di colpire infrastrutture critiche a grande distanza, utilizzando droni avanzati per interrompere le operazioni logistiche russe.
Questo attacco non è un evento isolato: negli ultimi sei mesi, la stessa zona di Toropets è stata bersaglio di altri due raid ucraini con droni, segnalando la crescente frequenza e precisione degli attacchi contro obiettivi strategici russi. Il deposito di munizioni, costruito solo nel 2018, è stato duramente colpito, con ripercussioni non solo a livello militare, ma anche sulla popolazione civile locale.
Gli abitanti del vicino insediamento di Tsikarevo, situato sulle rive di un lago a est di Toropets, sono rimasti bloccati e non sono ancora riusciti a evacuare. Secondo quanto riportato dal sito di notizie Astra, i residenti avevano chiesto sei barche per fuggire dalla zona, ma le autorità sembrano aver perso i contatti con loro.
L’attacco sottolinea la vulnerabilità della rete logistica e di difesa della Russia, esposta a incursioni che minacciano sia l’integrità delle sue forze armate sia la sicurezza della popolazione civile. Mentre il conflitto tra Russia e Ucraina continua a intensificarsi, le capacità offensive dell’Ucraina stanno dimostrando di avere un impatto significativo non solo sul campo di battaglia, ma anche nelle aree retrostanti della Russia.
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(con fonte AdnKronos)