
Scontri corteo pro Palestina Torino Caselle
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Tensione altissima tra manifestanti e polizia: due agenti feriti durante il tentativo di raggiungere l’aeroporto
Scontri corteo pro Palestina Torino Caselle. Momenti di violenza oggi, sabato 27 settembre, durante il corteo pro Palestina che ha cercato di raggiungere l’aeroporto di Torino Caselle. Una cinquantina di manifestanti partiti da Borgaro Torinese ha attraversato i campi fino alle recinzioni dello scalo, mentre un secondo gruppo si è mosso da piazza Crispi verso la periferia nord del capoluogo piemontese.
Un imponente schieramento di forze dell’ordine ha bloccato l’avanzata, ma sono esplosi gli scontri: lancio di bottiglie, fumogeni, grossi petardi e sassi contro gli agenti, che hanno risposto con manganelli, idranti e lacrimogeni. Due poliziotti sono rimasti feriti.
Scontri corteo pro Palestina Torino Caselle, dopo assalto ritorno in centro
Dopo il tentativo di assalto a Torino Caselle, il corteo è rientrato in centro ed è entrato in piazza Castello, dove è in corso il Salone dell’Auto. Qui i manifestanti, uniti a quelli di Extinction Rebellion, hanno acceso fumogeni e gridato “dai suv ai carri armati blocchiamo tutto”.
Situazione all’aeroporto di Torino Caselle
La manifestazione pro Palestina non ha compromesso le operazioni dello scalo, ma l’aeroporto resta affollato. L’accesso al terminal è consentito solo a chi possiede un biglietto e, su indicazione preventiva pubblicata dal sito ufficiale, molti passeggeri si sono presentati con largo anticipo.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)