Connect with us

Published

on

L’escalation di violenza tra Iran e Israele mette in luce le dinamiche di difesa e le alleanze regionali. Quale opportunità sarà cavalcata dei vertici di Israele?

Nella notte tra sabato e domenica, un’azione militare iraniana ha scosso il Medio Oriente: missili e droni sono stati lanciati contro il territorio israeliano. Questo attacco ha generato un dibattito acceso sulle implicazioni per le alleanze regionali e la sicurezza di Israele.

Da un lato, l’efficacia dei sistemi di difesa missilistica israeliani, frutto di quarant’anni di investimenti, è stata messa alla prova, riuscendo a intercettare la maggior parte delle minacce. Dall’altro, l’audacia dell’Iran nel prendere di mira direttamente Israele segna una rottura con il passato, sfidando un tabù storico.

Nonostante la riuscita intercettazione di numerosi razzi e droni, alcuni missili iraniani hanno superato le difese, causando danni limitati. Questo ha acceso un dibattito sulla reale autonomia difensiva di Israele, indipendentemente dal supporto di alleati come gli Stati Uniti.

L’attacco ha altresì sottolineato l’importanza vitale delle alleanze regionali. La risposta coordinata di Israele, supportata dagli Stati Uniti e da alcuni paesi arabi, ha dimostrato come tali coalizioni possano essere decisive per la sicurezza collettiva. Tuttavia, permangono dubbi sulla loro durabilità e resilienza di fronte a future sfide.

Guardando avanti, Israele si trova di fronte alla necessità di ponderare accuratamente la propria strategia di risposta, collaborando strettamente con gli alleati per ridurre il rischio di ulteriori tensioni.

Gli occidentali hanno da subito fatto sapere che non si imbarcheranno in una eventuale risposta armata israeliana, ma anche gli arabi “amici” dello Stato ebraico non muoveranno un dito e con buona probabilità chiuderanno a riccio il proprio spazio aereo: perché un conto è aiutare a difendersi, un conto è sostenere un attacco ritorsivo. Vale la pena rischiare? E quale treno è il caso di perdere, tra la risposta armata e la distruzione di qualche fabbrica o deposito iraniano e i benefici che si avranno con questi spostamenti geopolitici delineatisi nelle notte di domenica scorsa, che questa nuova “strana” alleanza israelo-sunnita-occidentale ha palesato, rinunciando così al fatidico “Occhio per occhio, dente per dente”?

LE ULTIME NOTIZIE

King Charles III receives Abdullah II at Buckingham Palace
The King of Jordan in audience in London on the eve of the 26th anniversary of his accession to the...
Read More
Poliziotti aggrediti a martellate a Viverone, ferito l’assalitore
L'uomo, un cittadino francese, ha colpito un agente alla testa prima di essere fermato con un colpo d’arma da fuoco....
Read More
Brignone d’argento nel SuperG ai Mondiali di Saalbach
L’azzurra seconda per soli dieci centesimi. Venier oro, Goggia fuori dal podio per sei centesimi Federica Brignone conquista la medaglia...
Read More
Cpi valuta un’accusa contro il governo italiano per il caso Almasri
Meloni, Nordio e Piantedosi citati in una denuncia alla Corte penale internazionale per presunto "ostacolo alla giustizia" ai sensi dello...
Read More
Trump: ‘No US troops, Israel will cede Gaza control to us’
The US president insists on his plan for Gaza's future: relocation of Palestinians to neighbouring countries and a new ‘Middle...
Read More
Gennaio 2025: il più caldo della storia, e c’è chi nega il riscaldamento globale
Nonostante i dati scientifici incontestabili, c'è chi continua a ignorare la gravità della crisi climatica É stato il Gennaio più...
Read More
Morto a 98 anni Aldo Tortorella, storico dirigente del Pci
Figura di spicco della sinistra italiana, fu partigiano e protagonista della politica del dopoguerra Si è spento all’età di 98...
Read More
Trump propone piano per Gaza, Netanyahu lo sostiene: mondo arabo totalmente contrario
L'idea di una "Gaza Riviera" incontra il favore del premier israeliano, mentre Iran, Lega Araba, Hamas e Palestina denunciano un...
Read More

 

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza