Primo Piano

Giulia Cecchettin, la ricostruzione del gip: "Accoltellata a 150 metri da casa"

LIVE VIDEO All living hostages (20) handed over to Israel

VIDEO LIVE – Hamas ostaggi, liberati i primi 7. Trump in Israele, ecco chi sono

Ultimatum Trump a Hamas il 5 ottobre ma arriva già il sì parziale al piano per Gaza VIDEO

LIVE VIDEO – Gaza Flotilla: Israel stops ships, what happens now

Published

2 anni ago

21 Novembre 2023

Bre-news

Inizio aggressione nel parcheggio davanti casa e fine nella zona industriale di Fossò

Le indagini svelano un dramma intricato: Giulia Cecchettin è stata accoltellata a soli 150 metri da casa sua, ma la sua tragica fine si consuma nella zona industriale di Fossò. L’ordinanza di custodia cautelare contro l’ex fidanzato Filippo Turetta, attualmente detenuto in Germania per omicidio, offre dettagli scioccanti dei suoi ultimi istanti di vita.

Aggressione e morte: la sequenza degli eventi

L’ipotesi delineata nell’ordinanza suggerisce che, una volta che la coppia si ferma nel parcheggio di via Aldo Moro a Vigonovo, Giulia viene aggredita da Filippo, presumibilmente con l’uso di un coltello. Tuttavia, la sua morte avviene successivamente nella zona industriale, quando il giovane la spinge violentemente a terra, causando un impatto fatale quando la studentessa di 22 anni sbatte la testa.

Nastro adesivo e privazione della libertà

Il nastro adesivo, rinvenuto accanto a una vistosa traccia di sangue nella zona industriale di Fossò, è stato applicato da Filippo Turetta, presumibilmente per impedire a Giulia di gridare. Gli inquirenti sostengono che, dopo l’aggressione nel parcheggio, Giulia è stata costretta a restare accanto a Filippo nell’auto diretta verso la zona industriale di Fossò, dove è stata tragicamente uccisa.

Custodia Cautelare e Pericolosità del Sospettato

Secondo l’ordinanza, Filippo Turetta deve rimanere in carcere in quanto potrebbe costituire una minaccia per altre donne. L’aggressione violenta e ripetuta nei confronti della giovane fidanzata, prossima alla laurea, ha dimostrato la totale incapacità di autocontrollo del sospettato. La sua imprevedibilità, evidenziata da una vita apparentemente normale seguita da un gesto folle e sconsiderato, ha sollevato seri allarmi sulla sua pericolosità.

LE ULTIME NOTIZIE

Truffa sul bonus facciate, sequestro da 3,5 milioni a Palermo

Flash

15 Ottobre 2025

Indagine della Guardia di Finanza su lavori fittizi: coinvolto l’imprenditore antiracket Giuseppe Piraino La Guardia di Finanza di Palermo ha...

Operazione “Stella verde”: cinque indagati per caporalato

Flash

15 Ottobre 2025

Sfruttamento di lavoratori stranieri e subappalti illeciti in otto regioni Cinque persone sono state indagate nell’ambito dell’operazione “Stella verde”, coordinata...