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Manovra 2024, le principali novità: quota 104, sgravi fiscali e aiuti alle famiglie

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Published

2 anni ago

24 Ottobre 2023

Bre-news

Quota 104 per l’anticipo pensione

La nuova Manovra del governo porta importanti cambiamenti. Una delle novità più significative è la Quota 104 per l’anticipo pensione, che richiederà un’età minima di 63 anni, un anno in più rispetto al 2023, e un minimo di 41 anni di contributi. Coloro che aderiscono a questo schema subiranno una decurtazione dell’importo relativo alla quota retributiva, legato all’età di uscita. Inoltre, la durata delle finestre per l’uscita si estende, passando da tre a sei mesi per il settore privato e da sei a nove mesi per il settore pubblico.

Cambiamenti nella rivalutazione delle pensioni

Nella Manovra, sono previsti cambiamenti nella rivalutazione delle pensioni. Le pensioni fino a 2.000 euro al mese godranno di una rivalutazione completa, mentre per quelle tra 2.000 e 2.500 euro, la rivalutazione sale al 90%. Tuttavia, per le pensioni superiori a 5.000 euro, la rivalutazione scende al 22%, rispetto al precedente 32%. Altre fasce includono il 53% per assegni da 5-6 volte il minimo, il 47% per quelli tra 6 e 8 volte, e il 37% per quelli da 8 a 10 volte il minimo.

Taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale è confermato solo per il 2024. Per i periodi di paga dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024, per rapporti di lavoro dipendente, è previsto un esonero del 6% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore. Questo esonero si applica alle retribuzioni mensili fino a 2.692 euro. Inoltre, con una retribuzione mensile inferiore a 1.923 euro, il tasso di esonero aumenta di un ulteriore punto percentuale.

Sgravi e aiuti alle famiglie

La Manovra prevede numerosi stanziamenti per aiuti alle famiglie, come la carta “Dedicata a te” e il Fondo indigenti. Inoltre, il Fondo di garanzia per la prima casa riceverà ulteriori 282 milioni di euro per il 2024. Si prevedono anche sgravi fiscali per mamme lavoratrici con almeno due figli, offrendo decontribuzioni al 100% fino a un massimo di 3.000 euro annui. Il bonus asilo nido è aumentato a 2.100 euro per i bebè nati dal gennaio 2024 per le famiglie con Isee fino a 40.000 euro e almeno un figlio sotto i dieci anni.

Altre misure e finanziamenti

La Manovra prevede il finanziamento per il Giubileo della Chiesa cattolica nel 2025, con spese autorizzate per opere e interventi legati all’evento. Inoltre, i comuni potranno aumentare la tassa di soggiorno applicata ai clienti degli hotel fino a 2 euro per notte in occasione del Giubileo. La Manovra comprenderà anche la creazione di una commissione di saggi al Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) incaricata di proporre la rivalutazione delle prestazioni previdenziali e sociali. I membri di questa commissione non riceveranno alcuna forma di compenso per il loro lavoro.

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