
Gruppo Wagner abbandona Bakhmut: Prigozhin critica comando Mosca
Il controverso fondatore e leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha avviato il ritiro della maggior parte dei suoi uomini dalla città assediata di Bakhmut, nell’Ucraina orientale, proprio nel giorno del suo 62esimo compleanno. Prigozhin ha espresso la sua insoddisfazione verso il comando di Mosca, definendo i responsabili come “pagliacci” e affermando che i suoi uomini non possono più dipendere da loro. Ha aggiunto che entro il 5 giugno tutti i miliziani del gruppo Wagner lasceranno Bakhmut.
Prigozhin ha dichiarato: “Se l’intera catena di comando è fallita al 100% ed è guidata solo da pagliacci che trasformano le persone in carne da macello, allora non partecipiamo più”. Il suo piano prevede di far rimanere i suoi uomini per un mese nei campi di addestramento nelle zone dell’Ucraina controllate dalla Russia e poi valuterà la situazione. Ha definito l’anno trascorso come difficile e ha sottolineato la necessità di una “sezione separata al fronte” per i suoi uomini.
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(con fonte AdnKronos)
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