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Migranti, da Francia nuovo attacco all’Italia. Tajani cancella viaggio a Parigi
La crisi diplomatica tra Italia e Francia è esplosa di nuovo, meno di 40 giorni dopo il primo incontro bilaterale tra il presidente francese Emmanuel Macron e la leader del partito italiano di centrodestra Fratelli d’Italia (FdI), Giorgia Meloni, a Bruxelles. L’incontro aveva segnato un cambio di rotta nelle relazioni tra i due paesi, dopo settimane di tensioni e incomprensioni, ma sembra che la pace sia stata di breve durata.
La scintilla che ha innescato la nuova crisi diplomatica è stata la dichiarazione del ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin, che in un’intervista radiofonica ha accusato Meloni di essere “incapace di risolvere i problemi migratori”. Questo ha scatenato la reazione del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, che era in partenza per un incontro in programma da tempo con la collega francese Catherine Colonna a Parigi. Tajani ha annunciato su Twitter che non avrebbe partecipato all’incontro a causa delle “offese al governo e all’Italia pronunciate dal ministro Darmanin” che ha definito “inaccettabili”.
Il ministero degli Esteri francese ha cercato di minimizzare la situazione e di ricucire i rapporti tra i due paesi, ribadendo il rispetto reciproco tra i due paesi e tra i loro dirigenti, come sancito dal Trattato del Quirinale. Il Quai d’Orsay ha inoltre assicurato che il governo francese lavorerà con l’Italia in uno spirito di solidarietà per affrontare la sfida comune rappresentata dall’aumento dei flussi migratori. Tuttavia, Tajani ha deciso di rinviare la visita, nonostante la richiesta di Colonna di accoglierlo presto a Parigi per risolvere le tensioni.
Secondo fonti a Parigi, la dichiarazione di Darmanin era indirizzata non tanto a Meloni, ma alla leader del partito di estrema destra francese Rassemblement National, Marine Le Pen, che aveva criticato la gestione della situazione alla frontiera franco-italiana. Darmanin ha riconosciuto l’afflusso di migranti e in particolare di minori nel sud della Francia, ma ha affermato che l’Italia non è in grado di gestire questa pressione migratoria. Inoltre, ha confrontato Meloni con Le Pen, sostenendo che entrambe sono state elette sulla base della promessa di fermare l’immigrazione, ma che in realtà i flussi migratori continuano ad aumentare.
Le fonti a Parigi sostengono che la questione migratoria è il principale ostacolo nelle relazioni tra i due paesi e che la percezione generale è che l’Italia non abbia un chiaro piano d’azione per risolvere la questione. Tuttavia, questo è solo uno dei molti problemi che separano i due paesi, tra cui il contrasto sulla gestione dell’economia e il divergere sulle politiche ambientali e sulla governance dell’Unione Europea.
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(con fonte AdnKronos)
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