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Attacchi aerei israeliani colpiscono diverse aree della Striscia di Gaza, provocando morti e feriti tra la popolazione civile. Le tensioni si intensificano mentre continua l’evacuazione forzata delle zone centrali
Almeno 11 civili palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti nelle prime ore di oggi durante una serie di raid aerei israeliani su varie zone della Striscia di Gaza. L’agenzia palestinese Wafa riferisce che nella città di Al-Zawaida, situata nel centro di Gaza, dieci persone hanno perso la vita e altre sono rimaste ferite a seguito di bombardamenti che hanno colpito le tende degli sfollati. Fonti locali riportano che tre raid separati hanno colpito una zona nei pressi dell’ingresso meridionale della città.
A Gaza City, nel quartiere di Sheikh Radwan, un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre. Inoltre, un bambino è stato ferito da colpi di arma da fuoco sparati contro le tende degli sfollati vicino alla città di Hamad, a nord-ovest di Khan Younis. Altre vittime sono state segnalate in seguito ad attacchi israeliani che hanno colpito una casa vicino all’Ospedale Europeo, a est di Khan Younis.
Intanto, l’esercito israeliano ha emesso un nuovo ordine di evacuazione per i residenti della zona centrale di Maghazi, nella Striscia di Gaza. Il portavoce in lingua araba delle Forze di Difesa israeliane, Avichay Adraee, ha pubblicato una lista delle zone da evacuare, avvertendo che i militari “opereranno con la forza” contro i gruppi terroristici nella zona, in risposta al lancio di razzi contro il territorio israeliano.
Parallelamente, le Forze di Difesa israeliane hanno confermato un raid notturno nella zona di Nabatieh, nel Libano meridionale, che secondo fonti libanesi ha causato la morte di 9 persone. L’obiettivo del raid, secondo i militari israeliani, era un deposito di armi di Hezbollah, con attacchi che hanno colpito anche edifici usati dal gruppo nei villaggi di Hanine e Maroun al-Ras.
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(con fonte AdnKronos)
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