
Regno Unito pronto a riconoscere lo Stato di Palestina, conferenza Onu il 22 settembre
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Starmer annuncerà oggi la svolta: riconoscere lo Stato di Palestina. Francia, Canada, Australia e altri Paesi sostengono l’iniziativa. Stati Uniti contrari, Italia e Germania si sfilano
Oggi pomeriggio il premier britannico Keir Starmer annuncerà il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del Regno Unito. Lo riferisce la Bbc, ricordando che a luglio il primo ministro aveva fissato settembre come termine per un cambio di rotta se Israele non avesse accettato un cessate il fuoco a Gaza e l’impegno verso una soluzione a due Stati. Per Londra si tratta di un cambiamento radicale di politica estera, motivato – spiegano i ministri – da una “responsabilità morale” nel mantenere viva la speranza di un accordo di pace.
Conferenza internazionale il 22 settembre
Domani, lunedì 22 settembre, durante una conferenza Onu sulla soluzione a due Stati, co-presieduta da Francia e Arabia Saudita, una decina di Paesi formalizzerà il riconoscimento. L’iniziativa, promossa da Emmanuel Macron e sostenuta tra gli altri da Canada, Australia, Belgio e Portogallo, punta a rilanciare la via diplomatica mentre l’offensiva israeliana su Gaza prosegue. Macron, dopo un colloquio con Mahmoud Abbas, ha ribadito l’urgenza di un passo avanti e ha parlato anche con l’erede al trono saudita Mohammed bin Salman.
Pressioni e reazioni
Secondo diplomatici europei citati da Politico, l’azione riflette le pressioni delle opinioni pubbliche di fronte alla crisi umanitaria a Gaza. Israele respinge accuse di carestia e insiste sulla necessità di sconfiggere Hamas.
Gli Stati Uniti hanno espresso contrarietà: l’amministrazione Trump, per voce del segretario di Stato Marco Rubio, ha definito la mossa “simbolica e controproducente”, avvertendo che potrebbe rafforzare Hamas e le frange estremiste israeliane. Anche il ministero degli Esteri israeliano parla di “provocazione” e di “premio al terrorismo”.
Autorità nazionale felice per riconoscimento Stato di Palestina
Al contrario, l’Autorità nazionale palestinese accoglie con favore il riconoscimento, definendolo “un passo storico verso la pace”. Abbas interverrà all’Assemblea Generale in videocollegamento, dopo il diniego del visto da parte di Washington.
Le posizioni europee
Alcuni Paesi Ue restano defilati. Germania e Italia non riconosceranno la Palestina la prossima settimana. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito il sostegno a un futuro Stato palestinese, ma “non riconosceremo mai uno Stato governato dai terroristi”, ricordando la divisione tra Cisgiordania e Gaza, dove opera Hamas.
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(con fonte AdnKronos)
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