
Omicidi Villa Pamphili, via libera a estradizione in Italia per Francis Kauffman
La Corte d’Appello di Larissa accoglie la richiesta italiana. Sequestrati i documenti sui fondi per un film ottenuti dal regista
La Corte d’Appello di Larissa, in Grecia, ha dato il via libera all’estradizione in Italia di Francis Kauffman, il regista americano accusato dell’omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi Andromeda, trovate morte il 7 giugno scorso all’interno di Villa Pamphili, a Roma. La richiesta di estradizione è partita esclusivamente dalle autorità italiane.
Nel frattempo, gli investigatori stanno ricostruendo i movimenti economici dell’indagato. Questa mattina, la polizia giudiziaria ha sequestrato presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Cultura tutta la documentazione relativa a un tax credit di 863mila euro, ottenuto da Kauffman per la produzione di un film.
L’uomo, interrogato mercoledì in videocollegamento da piazzale Clodio di fronte ai magistrati greci e italiani, si è avvalso della facoltà di non rispondere, professandosi semplicemente innocente.
Sono ora attesi i risultati degli esami istologici, disposti dalla Procura dopo l’autopsia condotta presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica. Secondo fonti investigative, l’ipotesi più probabile è che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata. Le indagini proseguono per chiarire dinamica e movente.
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(con fonte AdnKronos)
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