
Obesità, tirzepatide più efficace di semaglutide: -20% di peso in 72 settimane
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I risultati dello studio Surmount-5 presentati al Congresso Europeo sull’Obesità confermano la superiorità di tirzepatide nella riduzione del peso rispetto a semaglutide. Riduzione media di 22,8 kg e migliore impatto sulla circonferenza vita
Nuovi dati confermano l’efficacia di tirzepatide nella gestione dell’obesità. Il farmaco sviluppato da Lilly ha dimostrato risultati superiori rispetto a semaglutide nello studio clinico Surmount-5, presentato al 32° European Congress on Obesity (Eco) in corso a Malaga e pubblicato su The New England Journal of Medicine.
Lo studio di fase 3b ha confrontato i due principali trattamenti per la riduzione del peso in adulti con obesità o sovrappeso e almeno una patologia correlata. I risultati mostrano che tirzepatide, agonista a duplice azione sui recettori Gip e Glp-1, ha portato a una riduzione di peso media del 20,2% (pari a 22,8 kg) rispetto al 13,7% (15 kg) ottenuto con semaglutide, che agisce solo sul recettore Glp-1. Questo si traduce in una perdita di peso relativa maggiore del 47%.
Tirzepatide ha superato semaglutide anche in tutti gli endpoint secondari: il 64,6% dei pazienti ha perso almeno il 15% del peso corporeo contro il 40% del gruppo semaglutide. Migliore anche la riduzione della circonferenza vita, con una media di -18,4 cm rispetto ai -13 cm del comparatore.
Il profilo di sicurezza di tirzepatide si è confermato in linea con gli studi precedenti. Gli eventi avversi sono stati prevalentemente gastrointestinali e di intensità lieve o moderata. Le interruzioni del trattamento per effetti collaterali sono state del 6% con tirzepatide e dell’8% con semaglutide.
“In Italia l’obesità riguarda circa 6 milioni di persone ed è riconosciuta come una vera patologia cronica – ha commentato Elias Khalil, presidente e ad di Lilly Italia – Questi risultati rafforzano il nostro impegno per offrire soluzioni terapeutiche sempre più efficaci e innovative”.
Tirzepatide è approvato in Italia per la gestione del peso in adulti con indice di massa corporea (Imc) ≥30 kg/m2 o in sovrappeso con almeno una comorbidità. Recentemente Aifa ha esteso la rimborsabilità anche ai pazienti con diabete di tipo 2.
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(con fonte AdnKronos)
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