
Omicidio Sula, indagini su due amici di Sanson: potrebbero aver aiutato a occultare il corpo
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Dopo la madre, la Procura indaga anche su due conoscenti del 23enne: sarebbero coinvolti nel trasporto della valigia con il cadavere. Nuovo sopralluogo nella casa del delitto
Non ci sarebbe stata solo la madre ad aiutare Mark Antony Sanson dopo l’omicidio di Ilaria Sula. Le indagini si estendono ora anche a due amici del 23enne, reo confesso, che potrebbero averlo supportato nella fase successiva all’uccisione, in particolare nell’occultamento del corpo della studentessa albanese, ritrovato all’interno di una grossa valigia in un bosco a Poli, alle porte di Roma.
Secondo quanto trapela dagli ambienti investigativi, i due sarebbero stati in contatto con Sanson nei momenti successivi al delitto e potrebbero aver avuto un ruolo diretto nel trasporto o nella gestione della valigia contenente il cadavere della giovane. Gli inquirenti stanno valutando le loro posizioni, anche alla luce di alcuni riscontri tecnici e delle immagini di videosorveglianza.
Per la giornata di domani è previsto un nuovo sopralluogo nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano della Capitale, dove la ragazza è stata accoltellata a morte. Gli investigatori torneranno sulla scena del crimine per cercare ulteriori elementi utili a ricostruire con precisione la dinamica e le fasi successive all’omicidio.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza18 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News20 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News18 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News18 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati