Bonus mamma 2025, l’Inps chiarisce: nuove regole ed estensione dei benefici
Cambiano i criteri per l’esonero contributivo: ecco cosa prevede la legge di bilancio
L’Inps ha fornito nuove precisazioni sul Bonus mamma 2025, chiarendo l’applicazione delle misure previste dalla legge di bilancio 2024 e le novità introdotte con la manovra 2025.
L’esonero totale dai contributi previdenziali, fino a un massimo di 3.000 euro annui, rimane valido fino al 31 dicembre 2026 per le lavoratrici madri di tre o più figli con contratto a tempo indeterminato (escluso il lavoro domestico). In via sperimentale, nel 2024 la misura era stata estesa anche alle madri di due figli, ma questa possibilità si è conclusa il 31 dicembre scorso.
La legge di bilancio 2025 introduce ora un esonero parziale per tutte le lavoratrici madri di due o più figli, valido fino al compimento dei 10 anni del più piccolo. Dal 2027, il beneficio si estenderà fino ai 18 anni per le madri di tre figli. La novità principale è che il nuovo esonero sarà accessibile anche alle lavoratrici a tempo determinato e autonome, purché con reddito annuo fino a 40.000 euro.
Le modalità operative della nuova misura saranno definite con un decreto del Ministero del Lavoro e dell’Economia, mentre l’Inps fornirà successivamente le istruzioni per la sua applicazione.
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(con fonte AdnKronos)
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