
Caso Pifferi, la Corte d’Appello dispone una nuova perizia
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Accolta la richiesta della difesa: saranno effettuati nuovi esami sulla capacità di intendere e volere della donna condannata all’ergastolo
La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha disposto una nuova perizia per Alessia Pifferi, la 38enne condannata in primo grado all’ergastolo per la morte della figlia Diana, abbandonata per sei giorni e deceduta per stenti nell’estate del 2022. La decisione arriva dopo la richiesta della difesa, che sostiene l’esistenza di un disturbo cognitivo che potrebbe aver influito sulle sue azioni.
I giudici hanno motivato la decisione sottolineando che il quadro probatorio è “incompleto e lacunoso, oltre che a tratti contraddittorio” e che per stabilire l’imputabilità della donna è “necessario e imprescindibile l’uso di esperti”. La precedente perizia, disposta in primo grado, aveva riconosciuto la Pifferi pienamente capace di intendere e di volere.
La difesa aveva chiesto l’uso del test WAIS per valutare le capacità cognitive dell’imputata e nuovi accertamenti, tra cui una risonanza magnetica. L’assegnazione dell’incarico ai periti avverrà nell’udienza del 28 febbraio.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza12 ore ago
Le Figaro-Meloni: “Tre anni di governo senza errori e ambizione per dieci anni”
-
News14 ore ago
Caso Garlasco, perquisizioni a ex investigatori e parenti di Sempio
-
News12 ore ago
Sciopero aereo paralizza gli aeroporti italiani, voli a rischio oggi
-
News12 ore ago
Estradato in Italia il superlatitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati