
Saldi invernali 2025: il 59,8% degli italiani pronto a fare shopping tra sconti e affari
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Partono oggi i saldi in tutta Italia. La Confcommercio prevede una forte partecipazione dei consumatori, con particolare interesse per abbigliamento e calzature
Da oggi, sabato 4 gennaio 2025, prendono il via i saldi in tutta Italia, un’occasione attesa dalla maggior parte dei consumatori. Secondo un’indagine della Confcommercio, quasi sei italiani su dieci (59,8%) hanno in programma di approfittare delle offerte di inizio anno, mentre il 40,2% non parteciperà alla corsa agli sconti. Il settore dell’abbigliamento si conferma il più ricercato, con una percentuale vicina al 94%, seguito dalle calzature (76%) e dalla biancheria intima (40,7%). Il 49% dei consumatori, soprattutto i più giovani, è intenzionato a comprare un prodotto desiderato da tempo, sfruttando l’occasione degli sconti.
La tendenza a spendere di più rispetto ai saldi dell’anno scorso è in crescita: il 22,1% dei consumatori ha dichiarato di voler aumentare il budget rispetto al 2024. Anche il numero di persone che preferiscono combinare acquisti online e nei negozi fisici è in crescita, arrivando al 68%. Tuttavia, gli acquisti nei negozi tradizionali rimangono favoriti, con l’81% dei consumatori che farà almeno un acquisto in un punto vendita fisico.
Nonostante l’entusiasmo, il Codacons ha, come di consueto, stilato una serie di raccomandazioni per evitare brutte sorprese durante i saldi. Prima regola fondamentale: conservare sempre lo scontrino. Contrariamente a quanto si crede, i capi in saldo possono essere cambiati se difettosi e, in caso di impossibilità a sostituirli, si ha diritto al rimborso. Attenzione, poi, ai negozi che offrono prodotti non di fine stagione: i saldi dovrebbero riguardare la merce rimasta invenduta e non fondi di magazzino o nuove collezioni. Verificare sempre l’effettiva convenienza dei prezzi, confrontando quelli precedenti ai ribassi per evitare sconti ingannevoli.
L’indagine evidenzia come molti consumatori siano orientati a spendere circa 218 euro a famiglia per rinnovare il guardaroba, con picchi più alti nel Centro Italia e tra gli over 34. Inoltre, il 53% degli intervistati ritiene i saldi l’occasione migliore per fare acquisti rispetto ad altre promozioni come il Black Friday.
Tra i consigli pratici forniti dal Codacons, c’è quello di prestare attenzione ai cartellini: il prezzo originale, quello scontato e la percentuale di ribasso devono essere chiaramente visibili e leggibili. Inoltre, le vendite devono essere realmente di fine stagione e la merce in saldo va separata da quella nuova. Il Codacons invita infine a girare per i negozi, valutando con calma gli articoli di interesse e verificando l’effettiva convenienza degli sconti.
Per chi acquista capi di abbigliamento, è importante controllare l’etichetta per assicurarsi della qualità dei materiali e diffidare di marchi che imitano quelli noti o di ribassi troppo elevati. In tema di pagamenti, è bene ricordare che i commercianti sono tenuti ad accettare carte e bancomat anche durante i saldi, senza applicare costi aggiuntivi.
I saldi di gennaio 2025 dureranno in media 60 giorni, con alcune eccezioni regionali, e rappresentano un’importante occasione per le imprese: il 58% delle aziende si aspetta una buona affluenza di nuovi clienti, mentre il 78,2% prevede che i saldi invernali influenzeranno fino al 20% del fatturato annuale.
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(con fonte AdnKronos)
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