
Arrestato a Roma il latitante Olinto Bonalumi: condannato a 13 anni
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Bloccato dalla polizia dopo indagini della Procura di Bari, Bonalumi era collegato alla mafia foggiana
La polizia di Stato ha arrestato oggi, 6 gennaio, nel tardo pomeriggio a Roma, il latitante Olinto Bonalumi, 65 anni, ricercato dal 2022 e inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell’Interno. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona, con una condanna a 13 anni, 4 mesi e 11 giorni di reclusione per reati che includono concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazioni fraudolente, furto e rapina.
Latitante dal 2021, Bonalumi è stato coinvolto in gravi crimini contro il patrimonio, compresi furti presso caveau di istituti di vigilanza, e risulta legato alla “Società foggiana”, una delle principali organizzazioni mafiose pugliesi.
L’arresto è avvenuto a Roma, in viale Europa, grazie all’operazione congiunta tra la Sisco di Bari, la Squadra Mobile di Foggia, lo Sco e la Sisco della Squadra Mobile di Roma. Le ricerche nella capitale si erano intensificate negli ultimi giorni.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso soddisfazione per la cattura, elogiando le forze dell’ordine per la loro “professionalità e impegno incessante” nella lotta contro la criminalità.
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(con fonte AdnKronos)
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