Israele intensifica attacchi in Libano: raid su Beirut e combattimenti nel sud
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Le forze israeliane continuano gli attacchi su obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale. Oltre 160 bersagli colpiti nelle ultime 24 ore, mentre tre soldati libanesi sono stati uccisi a Yater durante un’operazione di evacuazione
Proseguono senza sosta i raid aerei israeliani sul Libano, con bombardamenti che si intensificano soprattutto sulla periferia sud di Beirut. L’agenzia di stampa statale libanese ha definito questi attacchi i “più violenti” dall’inizio del conflitto, con 17 incursioni aeree lanciate in poche ore.
Nelle operazioni militari odierne, tre soldati libanesi, tra cui un ufficiale, sono rimasti uccisi durante un’operazione di trasferimento di feriti nella zona di Yater, nel distretto di Bint Jbeil, nel sud del Libano. Le Forze Armate libanesi hanno confermato la notizia.
Nel frattempo, l’esercito israeliano (IDF) ha dichiarato di aver colpito oltre 160 obiettivi appartenenti a Hezbollah nel Libano meridionale, tra cui lanciatori e infrastrutture. Secondo l’IDF, nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 20 militanti dell’organizzazione sciita.
La città di Tiro e le zone limitrofe, inclusa Yater, sono state pesantemente bombardate, con un’escalation di violenza che si è intensificata negli ultimi giorni.
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(con fonte AdnKronos)
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