La piccola, originaria del Mali, è stata affidata ai servizi sociali dopo il ricovero in ospedale. I genitori rischiano fino a 12 anni di carcere
Svolta nel caso della bambina di 8 anni ricoverata a Lecce per le conseguenze di un’infibulazione. I genitori, originari del Mali, sono indagati per lesioni gravi. La piccola è stata portata dal padre all’ospedale Vito Fazzi, dove ha dichiarato che i dolori all’addome erano dovuti a una caduta. Tuttavia, i medici hanno riscontrato un’emorragia di diversa origine.
La bambina è stata affidata ai servizi sociali e trasferita in una comunità protetta. In Italia, il codice penale punisce le mutilazioni genitali con pene fino a 12 anni di reclusione in caso di danni permanenti e fino a 7 anni per lesioni gravi.