
Operazione Internazionale Anti-Pedopornografia: 2 arresti in Italia
-
Meloni-Onu: “Russia e Israele oltre il limite, servono regole nuove”
-
Roma, arrestato trentenne: 70 kg di droga nascosti in auto “caveau” VIDEO
-
Tromba d’aria spiaggia di Maccarese: ombrelloni in volo, panico tra i bagnanti VIDEO
-
Cima Falkner si sgretola, vietati sentieri e vie alpinistiche nel Brenta VIDEO
Due arresti a Latina e Roma per diffusione di materiale pedopornografico attraverso i social network e i servizi di cloud storage
In un’operazione di contrasto internazionale agli abusi sessuali sui minori, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 50 anni, residente in provincia di Latina, e un uomo di 62 anni, residente in provincia di Roma. L’indagine è stata avviata in seguito a segnalazioni di utilizzo improprio dei social network e dei servizi di archiviazione virtuale.
L’analisi delle tracce informatiche ha portato all’individuazione di un utente, destinatario di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Roma. La perquisizione informatica sullo smartphone dell’uomo di 50 anni ha rivelato numerosi file pedopornografici che coinvolgevano bambini anche in età prescolare. Per lui, incensurato, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il secondo arrestato, un uomo di 62 anni, è stato tratto in arresto per la detenzione di un ingente quantitativo di materiale pornografico ritraente esclusivamente atti sessuali con minori, incluso materiale che coinvolge bambini in età prescolare. Complessivamente sono stati trovati 10.000 file.
L’indagine, condotta con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia online, ha coinvolto il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del Lazio. La perquisizione informatica è stata cruciale nel rinvenire i file pedopornografici nascosti in spazi virtuali protetti da password. L’analisi del materiale sequestrato continua per individuare ulteriori responsabilità e identificare i minori coinvolti.
L’aumento dell’uso di servizi di cloud storage e di anonimizzazione rende più agevole l’archiviazione e la diffusione di materiale pedopornografico, sottolineando la necessità di azioni rigorose per contrastare questa forma di criminalità online.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News24 ore ago
Caso Garlasco Sempio, genitori sentiti per 7 ore: «Mai corrotto nessuno»
-
International-News14 ore ago
Musk Prince Andrea files Epstein: new documents reveal connections
-
International-News15 ore ago
Drones fly over military base in Denmark, Karup; investigation underway
-
Flash17 ore ago
Morte cuoco porto Civitavecchia: trovato corpo chef in mare