Assalto sede Pro Vita, condanna Premier Meloni: “Mi auguro lo stesso da Pd, M5S e Co.”

Risposta Decisa di Palazzo Chigi alla Violenza, che attende facciano lo stesso le opposizioni
Il Premier Giorgia Meloni interviene sui social per condannare senza riserve gli atti di violenza e intimidazione perpetrati sabato scorso ai danni dell’associazione Pro Vita e Famiglia. Meloni solleva una questione fondamentale, interrogando tutti sulla coerenza nella condanna della violenza, indipendentemente dalle differenze ideologiche.
Un Appello a Tutta la Società
La leader politica pone l’accento sulla necessità di condannare la violenza in modo universale, senza discriminazioni basate sulle differenze di pensiero. Meloni rivolge un appello a esponenti politici e sindacali, chiedendo chiarezza su questa questione basilare e sottolineando che la violenza, a prescindere dalle divergenze ideologiche, va condannata in ogni circostanza.
“Io non so come si pensi di combattere la violenza contro le donne rendendosi protagonisti di intollerabili atti di violenza e intimidazione come quelli avvenuti sabato a danno dell’associazione Pro Vita e Famiglia. Voglio interrogare tutti su una questione banale: la violenza va condannata sempre o solamente quando si rivolge a qualcuno di cui condividiamo le idee?“.
Solidarietà con le Vittime e Richiesta di Chiarezza
La Premier richiama casi precedenti di violenza, come l’assalto alla sede sindacale della Cgil, manifestando solidarietà alle vittime e richiedendo una posizione netta da parte di coloro che hanno ricevuto sostegno in situazioni analoghe. La chiarezza, secondo Meloni, è fondamentale per costruire una società che respinge senza riserve ogni forma di violenza.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
In Evidenza23 ore agoTifone Fung-wong devasta le Filippine e minaccia la Cina meridionale
-
Primo Piano17 ore agoEsplosione a New Delhi vicino al Forte Rosso: 13 morti e 24 feriti
-
News23 ore agoElicottero disperso Alpe della Luna ritrovato distrutto ad Arezzo
-
Tempo Libero22 ore ago“Teatri Aperti 2025”: un viaggio tra i palcoscenici della storia e del cuore


