Al via le domande di contributo per sfollati alluvione Emilia Romagna
-
11 morti e 4000 feriti bilancio attacco hacker contro Hezbollah Libano VIDEO
-
Terremoto 5.4 scuote Europa Orientale, Romania, Bulgaria, Moldavia VIDEO
-
Duello televisivo tra Harris e Trump: espressioni e battute a microfoni spenti VIDEO
-
Nubifragio su Roma: disagi, alberi caduti e stazioni della metro chiuse VIDEO
Gli sfollati che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna all’inizio di maggio possono ora presentare le domande di contributo per l’autonoma sistemazione (CAS). Questa opportunità è stata resa possibile grazie al decreto firmato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza.
Il provvedimento mira a fornire sostegno attivo alla popolazione dopo le misure d’emergenza adottate nei giorni scorsi per garantire assistenza immediata. Considerando l’entità e la complessità dell’evento, in accordo con i sindaci e il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, si è lavorato per semplificare al massimo le procedure, ridurre i tempi di valutazione e pagamento, e distribuire i contributi trimestralmente anziché semestralmente, come consuetudine.
Il presidente Bonaccini sottolinea: “Chiunque abbia dovuto lasciare la propria abitazione sarà sostenuto per tutto il tempo necessario. In queste ore stiamo lavorando per avviare una valutazione accurata dei danni, partendo proprio dalle abitazioni. È prioritario fornire a tutte le famiglie gli strumenti per quantificare rapidamente e completamente i danni subiti e attivare misure di ristoro in attesa che il governo condivida con noi un piano organico e soddisfacente di indennizzi per famiglie e imprese”.
Per presentare la domanda di contributo, è necessario essere residenti e avere la dimora abituale nell’abitazione sgomberata alla data dell’inizio dell’evento calamitoso (1 maggio), come indicato nel certificato storico dello stato di famiglia. La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2023 presso il Comune dove si trova l’abitazione sgomberata, e può essere consegnata di persona o inviata tramite raccomandata.
Gli importi previsti per il contributo mensile sono i seguenti: 400 euro per nuclei familiari composti da una sola persona, 500 euro per 2 persone, 700 euro per 3 persone, 800 euro per 4 persone e 900 euro per nuclei familiari di 5 o più persone. Inoltre, il contributo viene aumentato di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare che abbia compiuto 65 anni o più, o che sia una persona con disabilità o con invalidità non inferiore al 67%.
Il contributo viene ridotto proporzionalmente per periodi inferiori al mese, in base ai giorni di mancata fruibilità dell’abitazione. Viene concesso a partire dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se precedente, dalla data effettiva di evacuazione dichiarata dal richiedente e confermata dall’amministrazione comunale tramite apposita attestazione. Il contributo viene erogato fino alla revoca dell’ordinanza di sgombero, al ripristino delle condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione o fino al momento in cui viene trovata una sistemazione stabile, ma comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza.
I Comuni o le Unioni trasmetteranno all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile un elenco riepilogativo delle domande ricevute, insieme alla richiesta di trasferimento delle risorse, secondo il seguente calendario: entro il 5 agosto per il periodo maggio-luglio, entro il 5 novembre per il periodo agosto-ottobre, entro il 5 febbraio 2024 per il periodo novembre-gennaio, e entro il 5 maggio 2024 per il periodo febbraio-aprile. I Comuni o le Unioni provvederanno a erogare il contributo trimestralmente ai nuclei familiari.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
Primo Piano22 ore ago
Usa, incubo nuovo 6 gennaio: i timori dei Democratici se vince Harris
-
Primo Piano21 ore ago
Israele propone nuovo piano rilascio ostaggi e fine combattimenti con Hamas
-
Flash18 ore ago
Uomo muore schiacciato da un escavatore a Dalmine
-
In Evidenza17 ore ago
Europarlamento approva risoluzione Ucraina, via libera a colpire obiettivi in Russia